Condividi
Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di casimiro del 15/05/2006

Scheda quesito

Nickame:
casimiro
Data:
15/05/2006
Quesito:
Salve, in seguito ad un rapporto a rischio (sesso anale con uno sconosciuto, anche se la penetrazione sarà durata massimo 30 secondi visto il pentimento quasi immediato) ho riscontrato i sintomi che in genere contraddistinguono una prima infezione hiv. Questi sintomi però sono sopraggiunti circa 5 giorni dopo il contatto e sono durati una settimana. Ho letto che in genere questi sintomi compaiono solo dopo 2 settimane, devo escludere quindi che i miei sintomi non siano dovuti all'hiv? In seguito alla penetrazione il pene era sporco delle sue feci, può rappresentare un elemento di rischio in più? Purtroppo non sono ancora passati i 3 mesi necessari per fare l'analisi e sono molto preoccupato.
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Casimiro, i rapporti anali non protetti rappresentano una situazione ad alto rischio per la trasmissione del virus HIV e, come lei stesso scrive, e' opportuno che si sottoponga ad un test HIV a 90 giorni dall'ultimo rapporto a rischio. I sintomi della sieroconversione compaiono nelle prime settimane dopo l'avvenuta infezione, e in alcuni soggetti possono essere addirittura assenti; non conoscendo il risultato del test e' difficile poterne stabilire l'eziologia. Saluti M.Ferrara