Scheda quesito
- Nickame:
- gianni
- Data:
- 12/05/2006
- Quesito:
- Salve, circa 4 anni fa sono stato con una prostituta di colore, non sono riuscito ad avere un'erezione ma mi ha infilato lo stesso il prservativo, spero non usato, e ho provato a penetrarla per circa 30-40 secondi, so che il preservativo su pene non i erezione non ha la stessa efficacia per questo sono in ansia.
Da quel momento non penso ad altro, ho incominciato ad avere diarrea al mattino. cefalea con vertigini, tremori, bocca secca.
Non ho avuto problemi ai linfonodi fino a quando non ho letto i sintomi di sieroconversione, così sono andato a cercarli, ne tocco uno all'inguine sx di mezzo cm, e uno sotto al collo un pò più piccolo ma da quando ho incominciato a toccarlo si è fatto più grande.
Mia mamma vedendo che stavo male mi ha potato dal medico, io non ho detto delle mie reali preoccupazioni, cosi mi ha fatto fare vari esami, tac alla testa, rettoscopia, gastroscopia, ecografia alla tiroide, elettroncefalogramma, ecografia all'addome.
Tutti con esito negativo
così mi ha diagnosticato una nevrosi d'ansia.
Sono passati 4 anni e ancora non mi sento bene, vado in bagno un paio di volte al giorno con feci molli e appena esco dal bagno mi viene mal di testa con un senso di sbandamento e agitazione.
Vorrei un vostro parere
GRAZIE
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve Gianni,
scrive che da 4 anni, da quando ha avuto un rapporto con una prostituta, si sente in ansia e ha una serie di sintomi che lei teme si riferiscano ad una sieroconversione.
Ci chiede un parere.
Innanzitutto concordiamo sul fatto che la mancanza di erezione rende il preservativo meno sicuro, per questo un rapporto sessuale a rischio di infezione hiv. Ciò ovviamente non vuol dire che lei sia sieropositivo: i sintomi che riporta sono aspecifici.
Potrà togliersi ogni dubbio eseguendo un test hiv: se, risultato negativo, dovesse ancora avere malessere psicologico, le ocnsigliamo di rivolgersi ad uno psicologo con il quale elaborare le ragioni della sua ansia e cercarvi una soluzione.
Saluti.
dr.ssa C.Galli