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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Pino del 11/05/2006

Scheda quesito

Nickame:
Pino
Data:
11/05/2006
Quesito:
Gentili medici, ho avuto un rapporto omosessuale anale in cui io ero passivo con un partner occasionale. Al momento dell'eiaculazione del mio partner il preservativo si è rotto. Il mio partner mi ha quindi avvertito di essere sieropositivo. Dopo poche ore ho quindi contattato un infettivologo all'Azienda Universitaria/Ospedaliera di Careggi a Firenze che mi ha consigliato di iniziare subito una terapia post-esposizione con i seguenti farmaci: 2 cpr Combivir al giorno + 6 cpr di Kaletra al giorno il tutto per 28 gg. Ho iniziato la terapia 10 ore dopa l'esposizione. L'infettivologo mi ha detto di stare tranquillo perchè il rischio, anche considerando la terapia che mi ha prescritto, si riduce in maniera drastica. Desidererei avere una vostra opinione al riguardo, vista la situazione. In particolare vorrei sapere se: - la terapia post-esposizione effettivamente ha dei risultati positivi e concreti e quantificabili in che misura in termini di riduzione del rischio; - eseguendo una PCR quantitativa (con limite di sensibilità di 50 copie RNA virale/ml) a 15 gg dal possibile contagio è possibile avere una risposta affidabile. Grazie di cuore per la cortesia e la gentilezza. Vi prego di rispondermi. Grazie di nuovo. Pino
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Pino, per quanto riguarda l'efficacia di una profilassi post esposizione, effettuata entro le 72 ore dal rapporto a rischio, in letteratura esistono solo studi prospettici (due, JAIDS 2004;35:519-525 e Int Conf on D Th in HIV inf,2002)) che evidenziano il ruolo protettivo della profilassi post esposizione, ma non è possibile dare una percentuale perchè la casistica è piccola. In merito alla seconda domanda, una PCR quantitativa a 15 gg dall'episodio a rischio ha una sensibilità del 99% perchè il virus si replica quasi da subito quando è in circolo. E' comunque necessario eseguire poi la sierologia per HIV (a un mese e dopo 90 giorni dall'episodio). Cordiali saluti, dott.ssa S.Ciaffi