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Quesito di aiuto del 26/11/2002
Scheda quesito
- Nickame:
- aiuto
- Data:
- 26/11/2002
- Quesito:
- Ho già scritto per una risposta sul sito, ma adesso ho aggiunto anche il mio indirizzo di posta elettronica. Sono in preda al panico...penso a tutte le persone che mi vogliono bene, a mio marito, a mia figlia ai miei genitori. Se dovessi aver contratto l'infezione rischio di perdere tutto... Vi ripropongo il mio questito che magari sarà banale ma che mi terrorizza. Ho avuto una storia (solo baci) e nient'altro e dopo circa 4 mesi ho avuto i linfonodi ingrossati e lo sono tuttora a distanza di 6 anni. Ho fatto il test in gravidanza ed è successa una cosa strana. Il medico mi ha detto di aver riscontrato alcune positività tra cui alla rosolia (ho avuto la malattia da piccola ma non ce l'avevo al momento delle analisi) e all'hiv. Ha mandato il sangue in un centro più grosso ed hanno fatto il test Elisa ed un'altro. Mi ha detto che l'altro è più attendibile ed è risultato negativo. Ma io sono in preda al panico anche se il medico mi ha detto che a volte in gravidanza le analisi possono risultare sballate per via degli ormoni. AIUTO e grazie
- Risposta di risponditore non trovato:
- Rispondiamo alla sua seconda lettera. Scrive di aver avuto una storia (solo baci) e di avere da 6 anni i linfonodi ingrossati. In seguito, un test hiv eseguito in gravidanza ha riscontrato alcune positività, ma un secondo controllo ha dato esito negativo. Scrive di essere in preda al panico perché terrorizzata dalla possibilità di aver contratto il virus hiv. Riteniamo il test risultato negativo attendibile, per cui, all'epoca della sua esecuzione non era sieropositiva e non lo è tutt'ora se non ha avuto comportamnti a rischio di infezione. Precisiamo inoltre, che il bacio non è considerato un comportamento a rischio. Potrebbe esserle utile rivolgersi al consultorio familiare della sua Az.usl, per avere maggiori informazioni e poter parlare con un operatore psicologo del suo malessere. Saluti. Lo staff di Helpaids
