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Quesito di argo del 26/04/2006
Scheda quesito
- Nickame:
- argo
- Data:
- 26/04/2006
- Quesito:
- Buongiorno, ho avuto un rapporto occasionale con una bellissima ragazza polacca che poi mi ha detto essere una prostituta di appartamento (che sfiga...)Mi ha detto che ha praticato con clienti sempre sesso con preservativo e che non devo preoccuparmi(non ci credo...).Il mio rapporto è stato sempre protetto con preservativo(penso di essere stato bravo visto che lei voleva farlo senza preservativo e io ho detto no...da questo viene il mio timore...sarò anche carino e un bravo ragazzo ma fino a questo punto...).Però prima di iniziare il rapporto protetto lei ha strofinato per alcuni secondi(in quanto l'ho subito spostata) le sue parti intime sul mio pene.non c'è stata penetrazione ma sicuramente c'è stato contatto con secrezioni vaginali visto che lei era molto eccitata ; poi ha praticato una fellatio(io non ero protetto perchè ho sempre saputo che il rischio é per la parte attiva tranne nel caso in cui ci siano ferite sanguinanti nella sua bocca e soluzioni di continuo sul glande che non vi erano).successivamente ho masturbato lei con le mani soffermandomi sul clitoride(senza penetrare) e senza creare danni.le chiedo cortesemente cosa pensa sul rischio hiv che ho corso tenendo presente che apparentemente i miei genitali non presentavano ferite, ma lei era molto eccitata.Sono in ansia, Vi prego di rispondere al più presto. Vi ringrazio per la vostra disponibilità. ps.Potete rispondere al mio quesito anche sul sito in modo che la risposta sia utile anche per altre persone.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Argo, l'episodio da lei descritto è da considerarsi a rischio di infezione praticamente nullo, perché il rapporto orale passivo presenta un rischio di trasmissione veramente basso, come lei ci scrive, dovrebbero essere presenti nella bocca del partner lesioni sanguinanti che vengono a contatto con la mucosa del pene. Ciò, avviene raramente, ma comunque sia deve essere considerato un rapporto a rischio. Le consigliamo pertanto di eseguire il test dopo i 90 giorni dall'episodio(se non ha avuto altri episodi a rischio) per escludere anche questa remota possibilità. Cordiali saluti, dott.ssa S.Ciaffi
