Scheda quesito
- Nickame:
- meaculpa
- Data:
- 12/04/2006
- Quesito:
- Gentilissimi dottori ho due quesiti relativi al test HIV:
1) I risultati del test possono essere in qualisiasi modo falsati dalla concomitante presenza di condilomi?
2) si sente spesso dire che i test cosiddetti combo (con ricerca di p24, se non erro, oltre che di anticorpi) hanno maggiori probabilità di fornire un risultato attendibile precoce a fronte di una maggiore incidenza dei falsi positivi. La domanda è questa: si sa qual è l'inicidenza esatta (o plausibile) di falsi positivi per la ricerca del p24? Mi sembra ovvio che se è 1 ogni 10000 ha senso "anticipare" i risultati, ma se fosse 1 ogni 10 verebbe da sconsigliare l'esecuzione del combo sino al raffinamneto delle tecniche. grazie.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve Meaculpa,
rispondo alle sue domande:
1) il risultato del test HIV non puo' essere falsato dalla concomitante presenza di condilomi; le ricordo che i condilomi, quando presenti, meritano un'attenta valutazione medica perche' possono diventare pericolosi per il soggetto stesso e per il partner.
2) i test di quarta generazione identificano anche l'antigene p24 e sono in grado di identificare sieroconversioni piuttosto precocemente;la positività di un test ELISA viene ad ogni modo ricontrollata mediante l'esecuzione di un Western BLot.
Noi consigliamo sempre l'esecuzione del test a 90 giorni sia perche' dopo tale data il test si considera definitivo, sia per il fatto che e' determinante la risposta immunitaria del soggetto (la presenza cioe' di anticopri anti HIV).
Saluti
M.Ferrara