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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di jaky del 10/04/2006

Scheda quesito

Nickame:
jaky
Data:
10/04/2006
Quesito:
gentile staff, il 27/03 scorso ho posto un quesito al quale avete molto gentilmente risposto. Mi è rimasto comunque un dubbio circa la possibilità che l' aumento dei linfociti CD4 (67%) sia un segno di sieroconversione in presenza di un test hiv negativo fatto in concomitanza appunto della tipizzazione e senza sintomi clinici . Durante l' infezione acuta da hiv i linfociti CD4 aumentano o diminuiscono? Io avevo letto da qualche parte che diminuiscono e che in un secondo tempo, passata la fase acuta , si stabilizzano a livelli normali anche per lunghi periodi. Ho capito male? In poche parole: devo ripetere il test hiv? Grazie.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Jaky, durante l'infezione acuta da HIV, il valore dei CD4 può subire delle modificazioni dovute sia alla risposta dell' organismo verso il virus, sia all'azione del virus stesso sui CD4 che sono il principale bersaglio. Queste lievi modificazioni, come pure la sintomatologia che può accompagnare l'infezione acuta, non possono essere prese in considerazione per la diagnosi di HIV in quanto sono aspecifiche e si possono presentare in seguito a molte altre infezioni. Nel suo caso, se il test HIV è stato eseguito a distanza di almeno 3 mesi dall'ultimo episodio a rischio, può essere considerato definitivo e non è necessario ripeterlo. Cordiali saluti Dr.ssa Luzi K.