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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di cosimo del 03/04/2006

Scheda quesito

Nickame:
cosimo
Data:
03/04/2006
Quesito:
Complimenti per il vostro servizio(è da premiare!) 1)Nell'arco dei 90 giorni alla presenza di sintomi attribuibili ad una presunta infezione da hiv,con il test di 4 gener.elisa e antigena p24, al di là di quando lo si fa,dà per forza di cose il risultato di una sieroconversione? 2)Il test a 90 giorni precisi dal rapporto a rischio è da ritenere sicuro al 100% il risultato negativo o bisogna aspettare 6 mesi, specialmente se sono presenti sintomi? 3)Di solito i sintomi durano nel tempo o sono limitati, e a quanto? Grazie molte.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Cosimo, rispondiamo con ordine alle sue domande. 1) I sintomi della sieroconversione sono altamente aspecifici e non utili a porre una diagnosi. Nel caso in cui i sintomi siano correlati ad una infezione primaria, allora il test risulterà positivo; nel caso in cui, invece, i sintomi non siano legato alla sieroconversione, il test risulterà negativo. 2) Il test a 90 giorni è definitivamente diagnostico. 3) I sintomi della sieroconversione, come può leggere anche tra le risposte a quesiti simili al suo, compaiono generalmente tra le 2 e le 6 settimane dal contatto e durano dalle 2 alle 4 settimane. Le ricordiamo inoltre che la sieroconversione può decorrere anche asintomatica. Distinti saluti. S. Zona