Scheda quesito
- Nickame:
- john
- Data:
- 27/03/2006
- Quesito:
- Buongiorno. Vi risporto una parte di una risposta che avete dato ad un quesito di una ragazza.
"una puntura di siringa infetta (con sangue fresco), per essere considerata un evento a rischio, deve provocare una ferita aperta e spontaneamente sanguinante, e questo non e' stato il suo caso. Puo' quindi stare tranquilla.
Saluti
M.Ferrara, Dr.ssa Mazeu I."
Vorrei sapere cosa intendete per ferita aperta e spontaneamente sanguinante.
Il sangue deve uscire dal foro o basta che si veda all'interno del foro, come quando ci si punge superficialmente con uno spillo?
Vi chiedo questo perchè sabato sera stavo camminando per La Spezia (c'era la fiera per il Santo Patrono), un ragazzo nella mischia mi ha appoggiato la mano sul braccio per spostarmi. Avendo paura che potesse avere una siringa in mano ho controllato (circa 30 secondi dopo) sotto un lampione (che non illuminava benissimo, ma ci si vedeva) se c'erano delle ferite nell'avanbraccio e non ho notato niente. Stessa cosa dopo mezzora in casa ed il giorno dopo col sole. Non ho notato nessun foro e nessun segno.
Mi è venuto comunque il dubbio che potesse essere molto piccolo e di non averlo notato.
Mi è capitato di pungermi superficialmente in casa con degli spilli e ho visto che un piccolo foro con una crosticina rimane per un paio di giorni.
Vorrei sapere se dal foro sarebbe dovuta uscire almeno una gocciolina di sangue e se una puntura con ago da insulina (piccolo ed affilato) si sente quando avviene, anche se si è distratti a parlare con qualcuno, e se rimarrebero dei segni visibili.
La domanda vi sembrerà assurda, ma non ho idea di come siano gli aghi da insulina, e l'episodio mi turba leggermente anche a causa di una depressione che mi porto dietro da circa un anno, ed ho bisogno di avere un aiuto per cancellare dalla mente l'episodio al più presto, prima che si stabilisca.
Confido in una vostra gentile risposta.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve John,
comprendiamo l'ansia che questo episodio le ha procurato, tuttavia dal suo racconto non emergono comportamenti o situazioni a rischio per la trasmissione del virus HIV, in quanto dall'ipotetico foro procurato dall'ago sarebbe dovuto uscire sangue (ben visibile ad occhio nudo).
Puo' quindi lasciarsi questo episodio alle spalle.
Saluti
M.Ferrara