Scheda quesito
- Nickame:
- ROSSELLA 78
- Data:
- 20/03/2006
- Quesito:
- NON RIESCO A CAPIRE LA RISPOSTA CHE MI AVETE DATO
E' UNA SITUAZIONE A RISCHIO O NO POSSO STARE TRANQUILLA??
LEGGENDO ALCUNE RISPOSTE SIMILI DEDUCO DI NO, MA SE E' POSSIBILE AVERE UNA CONFERMA.
SCUSATE SE LA MIA DOMANDA E' POCO OGGETTIVA E SE RUBA TEMPO AL VOSTRO LAVORO
ROSSELLA
ROSSELLA 78, 10.03.2006
Gentili dottori,
sono una ragazza di 27 anni fobica paranoica che vive di ansieta' e disturbi psicosamatici a causa di questo.
Non riesco a vivere serenamente e non ho coraggio di effettuare il test hiv per due episodi che mi tiro avanti da 2 anni.
Premetto che il test l'ho gia' fatto anni fa a seguito di rapporti non protetti: negativo.
Ho una paura pazzesca di essermi punta con una siringa abbandonata in spiaggia d'estate anche se non so realmente se si trattava di una siringa in quanto ho sentito un dolore al piede ma non mi sono accertata di cosa fosse.
E' possibile che non mi sarei accorta se fosse stata una siringa ??
Leggendo le vs. risposte e anche telefonando al numero verde 800861061 questa situazione non è a rischio e fare il test hiv per loro è inutile.
2) Se per caso mi cade del sangue su una pellicina del dito e questa è leggermente sanguinante sono a rischio di contagio??
3) se morsico una pera appena morsicata da un mio amico con piccoli residui di gengive è a rischio??
Vi ringrazio della vs. disponibilita' se vorrete rispondermi .
Inoltre è da un mese che soffro di una dermatite ai lati della bocca. il mio medico dice che è una questione di saliva e di stress??
cosa ne pensate??
Grazie Rossella
Risposta
Gentile Rossella,
per avere informazioni sulla modalità di trasmissione di hiv, dato che non vive serenamente questi argomenti, le consiglio di parlare con il suo medico di fiducia, o con gli oepratori di un consultorio, al fien di esporre tutti i suoi dubbi e da confrontarsi in maniera diretta con una persona.
Nel frattempo può leggere le informazioni del nostro sito sulle modalità di trasmissione.
Saluti, Dr.ssa Vallini
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Rossella,
per quanto riguarda l'episodio della puntura sulla spiaggia, è difficile valutare la situazione, dato che non è sicura di quale sia stato l'oggetto che l'ha punta. Nel caso di puntura da siringa con sangue residuo occorre anche valutare da quando la siringa era lì. Il virus infatti sopravvive per poco tempo esposto al calore e all'aria.
Per quanto riguarda la seconda domanda, nel caso in cui sangue infetto entri in contatto con ferite aperte e sanguinanti si tratta di episodio a rischio.
Il dubbio relativo alla terza domanda invece sussiste nel caso ci siano tracce abbondanti di sangue. Ad ogni modo non esistono casi documentati di trasmissione attraverso il cibo.
Nella precedente mail le ho suggerito di confrontarsi direttamente con un medico a fronte delle varie domande e della preoccupazione letta nelle sue parole.
Saluti, dr.ssa Vallini