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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Domenico del 18/03/2006

Scheda quesito

Nickame:
Domenico
Data:
18/03/2006
Quesito:
Egregio dottore,mi scusi per il disturbo,tempo fa mandai una mia domanda relativa all'hiv senza aver ricevuto ancora una risposta,evidentemente ho sbagliato a inserire la mia e mail,quindi cerco di essere sintetico e porre il mio problema:Io sono un ragazzo di venti anni vergine e senza aver avuto ancora rapporti sessuali anche se sono fidanzato da poco con una ragazza di cui accetto le sue scelte e i suoi tempi per avere il mio primo rapporto sessuale,solo che all'eta'di dodici anni circa nell'anno 98\99 ero a mare in compagnia di un mio amico a giocare a riva nell'acqua di mare,quando senti'come una puntura e poi la penetrazione della cute della parte superiore del mio piede di un qualcosa di appuntito tipo ago non sapendo se fosse una siringa che mi provoco'un taglio e graffio evidente con fuoriuscita di sangue dopo essere salito da mare.,e non avevo fatto a vedere in tempo a vedere cosa era e da quel giorno li'mi sto fissando di aver contratto il virus Hiv:tutti mi dicono che e'impossibile poiche'dopo circa otto anni non ho mostrato alcun sintomo evidente ne dell'infezione ne della malattia,anche se non nascondo che dopo un anno dall accaduto sono andato a finire sotto una macchina provocando alla mia gamba la rottura della tibbia e del perone,quindi dopo il trattamento ricevuto di ingessatura ho accusato febbre che diceva il mio ortopedico era una cosa normale dopo avere avuto un trattamento del genere e aver avuto un trauma eccessivo e anche perche'un urologo mi ha detto che dopo circa quattro anni dall accaduto avrei dovuto accusare febbre duratura e diarrea con linfonodi ingrossati molto evidenti nelle parti del corpo e che al mare il virus sarebbe diventato innocuo e ucciso dall'acqua di mare. In un primo momento mi era passata questa paura ma da quando mi sono fidanzato mi e'ritornata in mente,e se potessi trasmettere qualcosa alla mia ragazza?anche perche'poco tempo fa appoggiai il mio pene nel suo sedere senza penetrarla assolutamente e senza aver avuto un rapporto anale ne vaginale spingendo appena appena senti'quasi come uno strappo e tolsi subito il mio pene dalla parte del suo osso sacro accorgendomi poco tempo dopo che si era lacerato un po'il mio glande con poca fuoriuscita del mio sangue almeno credo e che lei durante il momento dell'accaduto aveva un piccolo graffietto sul suo dito con sangue secco. Ora le mie domande sono le seguenti la prima riguarda il mare,e'possibile contrarre il virus Hiv con presunta puntura di siringa nell'acqua di mare?sapendo che in quel lido dove andavo erano gia'state avvistate siringhe che galleggiavano a largo nell'acqua di mare?La seconda e'questa la mia ragazza dopo il gesto descritto sopra ha rischiato qualcosa se avesse toccato il mio glande arrossato con fuoriuscita di sangue almeno credo la sua ferita con sangue fresco?poiche'causata poche ore prima?Vi prego di rispondermi anche perche'ho paura che avendo il virus Hiv ho potuto trasmetterlo alla mia ragazza a causa di quella famosa puntura e anche perche'ho paura di effettuare il test Hiv senza mai abere avuto prima rapporti,inoltre aggiungo una cosa dimenticata la mia ragazza dopo questo accaduto ha avuto dopo circa un mese febbre alta per un giorno puo'essere un sintomo di sieroconversione?Attendo una vostra risposta al piu'presto
Risposta di risponditore non trovato:
gentile Domenico, alla sua domanda, già inviataci in data 1/03/06, è stata data correttamente risposta. Grazie Paola Bonomi