Condividi
Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Mirko del 16/03/2006

Scheda quesito

Nickame:
Mirko
Data:
16/03/2006
Quesito:
Salve a tutti e un grazie per il vostro supporto e aiuto. Questo è il mio problema: il 18 dicembre dello scorso anno ho avuto un rapporto sessuale con una prostituta africana. Mentre avveniva la penetrazione lei mi ha allontanato dicendomi che il preservativo era rotto, cosa che ho potuto constatare subito. Premetto che ero molto ubriaco, quindi non so se lei se ne è accorta mentre è avvenuta la penetrazione o se ancora dovevo entrare. Dopo me lo ha tolto e ne ha messo un altro. La cosa che mi preoccupa è: se lei avesse lasciato delle perdite sul glande e fossero rimaste li anche col preservativo nuovo, lo sfregamento di esso sul pene potrebbe essere rischio di contagio? Comunque 2 o 3 settimane più tardi sono stato malato con febbre per una settimana relativamente bassa, mal di testa e diarrea per 3 o 4 giorni. Avevo senso di inappetenza, non so se comunque dipeso dall'ansia (e credetemi tutto'ora ne sto soffrendo parecchio). In questo periodo ho assunto antibiotici (Amoxicillina e Macladin per circa 2 o 3 settimane). Premetto che ho avuto in questo periodo anche un senso di svogliatezza e spossatezza. Una settimana dopo essere stato malato ho effettuato i test per Hiv e epatite a, b e c, tutti risultati negativi. Su quello per hiv c'era scritto "Test MEIA ELFA e ricerca antigeni p24 per hiv-1 e hiv-2". L'esame è stato fatto 42 giorni dopo il contatto a rischio. Il problema è che ora dopo 3 mesi circa ho la lingua con delle chiazze leggermente bianche, mi fa male un dente e dalla stessa parte del dente ho una ghiandola gonfia sotto la mandibola e la tonsilla gonfia. Quindi sento fastidio quando deglutisco, ma non dolore. Adesso il mio dottore mi ha dato da prendere per 5 giorni 2 pasticche di Zimox. Ho fatto anche una visita da un infettivologo che mi ha detto di ripetere l'esame a 6 mesi dal contatto a rischio. Come interpretereste voi questi sintomi? Dovrei preoccuparmi? Sto troppo in ansia, non ce la faccio ad aspettare altri 3 mesi. Esistono casi di sieroconversione verso i 3 mesi dal contatto a rischio? Scusandomi dello sfogo vi porgo la mia più cordiale gratitudine per il Vostro importantissimo ed utilissimo servizio.
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Mirko, la rottura del preservativo durante un rapporto sessuale rappresenta una situazione a rischio per la trasmissione del virus HIV, quindi e' opportuno che lei ripeta il test a 90 giorni dal rapporto : la maggior parte delle persone sieroconverte in 4-6 settimane, ma un test HIV e' definitivo solo se eseguito a 90 giorni. Al contrario i test diagnostici per epatite B e C sono definitivi a 6 mesi. I sintomi che riferisce sono del tutto aspecifici, continui comunque a seguire le indicazioni terapeutiche del suo medico di base. Saluti M.Ferrara