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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Luca del 11/03/2006

Scheda quesito

Nickame:
Luca
Data:
11/03/2006
Quesito:
Gent.mo Staff di helpaids, negli ultimi 12 mesi Ho avuto rapporti anali occasionali protetti e orali no senza contatto di sperma, credendo che il rischio di HIV fosse basso non ho mai effettuato un test HIV. Da circa 2 mesi soffro di una candidosi genitale fastidiosissima, premetto che in passato ne ho già avuto 4-5 episodi nell'arco di 15 anni. In quest'ultimo episodio acuto mi ha anche provocato ferite dolorosissime sul prepuzio. Dopo circa 1 mese di trattamento all'inizio con Pevaryl schiuma poi con diflucan sembrava essersi risolto ma da circa 15 giorni si è ripresentato in maniera sub acuta dandomi solo prurito senza nemmeno patina biancastra. In occasione di questi episodi ho notato anche un alvo irregolare e dolori addominali. Ho notato anche da circa 2 mesi la comparsa di un nodulo tra i due testicoli simile ad un "brufolo che non si strizza mai" del tutto indolore. Non vi nascondo che mi frullano in testa molti sospetti sul contagio da HIV o sifilide, fermo restando che so che la migliore cosa sarebbe un test per l'HIV vi chiedo quanto sia attinente il mio quadro clinico ad un contagio da HIV o Lue? Quanto è relamente a rischio un rapporto orale attivo o passivo non protetto senza contatto con sperma? Scusandomi sin da ora per il racconto esplicito e per la lunghezza del messaggio vi ringrazio anticipatamente per la risposta. Luca
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Luca, ci riferisce di aver avuto rapporti orali non protetti: i rapporti orali sono considerati a rischio d'infezione da HIV bassissimo, ma non nullo e ad alto rischio per MST. Per questo motivo le consigliamo di effettuare un test HIV che sarà definitivo se effettuato a 90 giorni dall'ultimo contatto a rischio ed uno screening per MST. Per ciò che riguarda i sintomi da lei riferiti, non sono direttamente correlabili ad una infezione per HIV. Le consigliamo di rivolgersi al suo medico di fiducia per intraprendere un corretto percorso diagnostico e terapeutico. Distinti saluti. S. Zona, dr.ssa Mazeu I.