Scheda quesito
- Nickame:
- Leo
- Data:
- 08/02/2006
- Quesito:
- Gentili dottori, cirac 5 mesi fa ho avuto un rapporto sessuale con una prostituta (orale, vaginale, anale). Il rapporto è stato protetto dall'inizio alla fine, solo che, durante, ho sentito un gran dolore al pene, come uno strappo. Alla fine del rapporto mi sono accorto che avevo del sangue all'interno del preservativo. Apparentemente non mi sembrava si fosse rotto, ma non posso esserne certo al 100% (lo avevo consparso con della crema spermicida per lubrificarlo meglio).
A distanza di un mese mi sono apparsi i primi sintomi, magari aspecifici, ma il mio pensiero è andato a ricadere li all'hiv.
Ho iniziato ad accusare dolori ai linfonodi del collo delle ascelle e dell'inguine. Ho avuto per una settimana raffreddore e mal di gola. A tutt'ora ho ancora questi fastidi ai linfonodi soprattutto a quelli ascellari ed in più sono 4 settimane che ho una irritazione all'angolo destro della bocca (sembra una chieilite angolare) che ho tentato di curare con un riparatore di cute, una pomata cortisonica, ed anche una pomata per candidosi ma senza risultati. Al numero verde aids mi hanno detto che non debbo fare il test inquanto non sono stato a rischio, ma sinceramente ho molti dubbi e molta paura, volevo un vostro parere perchè se è vero che due indizi fanno una prova, ho paura allora di aver contratto il virus.
Grazie e scusate per la lungaggine. Leo
- Risposta di :
- Gentile Leo,
ci riferisce di aver avuto un rapporto sessuale protetto da preservativo. Il preservativo, quando si rompe, si lacera: supponiamo perciò che, in caso di rottura, se ne sarebbe facilmente accorto. Non riteniamo pertanto necessario effettuare un test HIV.
I sintomi da lei riferiti, come lei stesso puntualizza, sono aspecifici e non utili a porre una diagnosi: le consigliamo di rivolgersi al suo medico di fiducia per intraprendere un corretto percorso diagnostico e terapeutico.
Distinti saluti.
S. Zona