Scheda quesito
- Nickame:
- roger waters
- Data:
- 06/02/2006
- Quesito:
- Gentili medici,
qualche sera fa ero a un concerto rock in una discoteca molto affollata di Roma.
Sono andato al bagno della discoteca.
Mi sono lavato le mani al bagno del lavandino e, dopo aver toccato il rubinetto del suddetto lavandino, mi sono passato dell'acqua all'altezza delo zigomo sinistro, poco sotto l'occhio (per sciaquarmi... ero sudato, avevo, in quella zona del volto, la pelle particolarmente grassa).
Non so se ci fosse stato del sangue sul rubinetto, sul momento non mi ero allarmato, tornandoci dopo un'ora sembrava pulito, ma ero brillo non ho controllato bene...
La mia domanda è questa: se sul rubinetto ci fosse stato del sangue infetto, io, avendolo toccato ed essendomi leggermente strofinato con la stessa mano poco sotto l'occhio... se mi fosse schizzato del sangue frammisto ad acqua fredda sull'occhio, che è una mucosa, corro il rischio di essermi contagiato da hiv?
Scusatemi, forse sto diventando un po' fobico, ma sto improvvisamente scoprendo tutta una serie di potenziali pericoli che mi fanno vivere male... o forse è soltanto ingiustificato allarmismo da parte mia.
Per favore rispondemi presto,
e, se potete, spiegatemi anche in tre righe perché ho corso, o non ho corso, qualche rischio.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve Roger Waters,
la situazione che lei ipotizza non l'ha esposta ad alcun rischio di trasmissione del virus HIV : il sangue sul lavandino sarebbe dovuto essere abbondante e ben visibile ad occhio nudo, inoltre la possibilità di un contagio tra sangue potenzialmente infetto e mucosa congiuntivale appare assolutamente remota.Infine le ricordo che il virus HIV sopravvive poco nell'ambiente esterno, pertanto puo' stare tranquillo.
La invito a leggere le pagine del nostro sito, dove potrà trovare informazioni utili sulle modalità di trasmissione del virus HIV che sono principalmente quelle attraverso rapporti sessuali (anali, vaginali, orali) non protetti, trasmissione verticale (madre-figlio) durante la gravidanza, scambio di siringhe infette.
Saluti
M.Ferrara