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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di zorro del 02/02/2006

Scheda quesito

Nickame:
zorro
Data:
02/02/2006
Quesito:
buona sera, colgo l'occasione di ringraziarvi x quello che fate con il vostro lavoro nell'aiutare le persone.Vi scrivo per chiedervi un aiuto. circa 8 anni fa sono andato con delle prostitute, solo poche volte, dato che da molto tempo non avevo una relazione, ho ceduto e sono andato x 7/8 volte al massimo, (ovviamente sempre con il preservativo). l'ultima volta, (quando poi ho detto basta) è stato quando sono andato a casa di una di queste, ed il 'rapporto' è stato troppo violento, lei si era messa sopra di me, ed una volta penetrata si sfregava su di me con troppa forza,provocandomi quasi dolore.il tutto su un materasso senza coperte e non proprio pulito. al che io non riuscivo a venire data la tensione e la troppa forza che lei esercitava su di me, così l'ho fatta smettere,mi sono tolto il preservativo, mi sono rivestito e sono praticamente scappato via, giurandiomi di non andare più con queste donne. tornato a casa,sono andato in bagno x lavarmi, e nel farlo mi sono accorto che alla base del pene il forte sfregamento mi aveva prodotto una leggera lacerazione,con irritazione e bruciore,non usciva sangue ma era proprio irritata. poi mi sono accorto che all'altezza dei reni,proprio sotto dove passa la cintura dei pantaloni,avevo un'altra irritazione che mi creava anch'essa prurito e bruciore. mi sono lavato e disinfettato con cura e li x li mi sono detto che non potevo avere contratto nulla, era una irritazione dovuta allo afregamento. quindi li è finita. a distanza di tempo xrò, il bruciore dietro la schiena si è riproposto, nello stesso identico punto, bruciava e prudeva, al che io ho pensato alla stoffa dei pantaloni, forse la cucitura che fregando sulla pelle mi irritava.più avanti mi è capitato di svegliarmi in piena notte con prurito all'interno coscia, rossore a macchia che si estendeva sempre di più, quando mi grattavo, fino a fare gonfiare una vena, che oltre ad essere gonfia era quasi dura.le prime volte ho comprato una pomata antistaminica, e mettendola piano piano ha ridotto il prurito e così tutto è passato. più avanti, ancora alla coscia, poi sull'altra ed anche alle braccia.al che mi sono preoccupato, ho iniziato a controllarmi a fondo e mi sono accorto che tutto nasceva da delle punture di insetto che io credevo di zanzara, così mi sono deciso ad andare dal mio medico, che visitandomi e vedendo i gonfiori della parte interessata ha potuto confermarmi che si trattava di punture di insetto.-(premetto che quello che vi sto raccontando è accaduto negli anni, 5 anni x l'esattezza, tengo anche a precisare che quando mi si presentavano questi gonfiori e li irritavo grattando, mi veniva la febbre,con anche brividi di freddo, ed anche la pelle tutta intorno diventava a pelle d'oca,ma solo quando la grattavo la parte irritata, quindi si espandeva il rossore fino a diventare un cerchio enorme, con le estremità rosso fuoco e l'interno più rosato)- così il medico mi ha detto di controllare la casa di pulirla bene, e di portargli tutti gli insetti che trovavo così da poter capire di cosa si trattava, anche se lui già pensava a delle zecche. così feci, mi misi a pulire casa e nel farlo trovai degli insetti piatti di varie dimensioni, dal millimetro a quasi un 5 o 6 millimetri, ne presi 4 ed andai dal medico, che vedendoli mi confermò che si trattava di zecche. la mia casa era una ex soffitta in un sottotetto, di conseguenza lui mi disse che dovevo andare via da li e fare una cura di antibiotici, x lui le zecche le portavano i piccioni che vivevavo sotto il tetto.una volta saputo questo mi sono messo subito alla ricerca di una nuova abitazione,ed ora ho una casa normale, pulita e senza zecche.x circa un anno non ho avuto più problemi, ma dopo un po sono ricomparsi, prurito,brufoli sotto pelle. ora mi capita che magari mi viene prurito in una zona del corpo dove non appare nulla di particolare, ma come mi gratto, fuori esce un piccolissimo rigonfiamento, che più gratto più si gonfia, cosi cerco di non toccarlo e sparisce da solo.questo accade sulle braccia sul dorso delle mani ed a volte sulle gambe,anche sullo pancia. in più da circa un mese mi sento come se avessi le ghiandole ascellari gonfie,sopratutto quella sinistra, ed ogni tanto al tatto con la mano sento tutta indolenzita la parte sotto l'ascella e un po il pettorale, quasi come quando fai palestra, che ti senti tutto indolenzito, ma solo al pettorale. ci tengo a precisare che in questi anni non ho avuto mai altri problemi di alcun genere, mai febbre, 'a parte il periodo delle zecche', mai malato in genere, mi sento in piena forza, di rado mi prendo un raffreddore e in questi 8 anni mi sono ammalato solo 1 volta seriamente, 2 sett. a letto con influenza tosse e così via. x il resto se mi sento l'influenza, mi bastano 2 spremute ed un'aspirina, ed il problema è risolto. solo che ora non so cosa fare, ho tanta paura x questi sfoghi che continuano ad uscirmi ed ora anche le ghiandole ascellari che si gonfiano. voi cosa ne pensate, dai sintomi e dopo tutto quello che vi ho descritto, il mio problema è più da attribbuire alle zecche o al rapporto che ho avuto con la prostituta??? VI PREGO DI RISPONDERMI AL PIù PRESTO, STO PASSANDO UN BRUTTISSIMO PERIODO, PERFAVORE, UN ABBRACCIO DA ZORRO.
Risposta di :
Salve Zorro, descrive di aver avuto diversi rapporti sessuali con prostitute, tali rapporti sono stati correttamente protetti con l'uso del preservativo, quindi non c'e' rischio di infezione da virus HIV; la sintomatologia che riferisce merita di essere valutata da un medico, tuttavia le ribadisco che non e' attribuibile ad un'infezione da virus HIV. Saluti M.Ferrara