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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Anto del 30/01/2006

Scheda quesito

Nickame:
Anto
Data:
30/01/2006
Quesito:
Gentile staff, Tempo fa vi ho scritto per un dubbio personale che grazie alla vostra consulenza ora non mi attanaglia più. Questa volta vorrei porvi un quesito che suona quasi come una curiosità. Mi sto interessando molto di metodologie diagnostiche in psichiatria, data la mia professione (Psicologo tirocinante alla Asl e psicoterapeuta in formazione) e vorrei avere una delucidazione in merito alla Metodica della PCR. Molti malati di AIDS, infatti, presentano disturbi psichiatrici concomitanti ed è compito anche di chi fa colloquio con questi saper valutare il oro stato sierologico dalle analisi che hanno fatto in precedenza. per quanto riguadra la PCR (RNA) qualitativa vorrei saper se si tratta di un test sensibile in qualsiasi fase della malattia o se, ad esempio, nel periodo di latenza, quando la presenza del Virus nel sangue è scarsa può dare esito Negativo pur in presenza di HIV. In seconda istanza, nel caso la PCR sia sensibile anche in questa fase è sufficiente una sola esecuzione o c'è bisogno di confermare il risultato con un'altra PCR come accade per la stessa metodica lungo il periodo di infezione acuta? Vi sarei molto riconoscente se mi sapeste chiarire questi punti perchè non trovo letteratura in merito. I dati che ho ottenuto sulla HIV-RNA Qualitativa si riferiscono solo alla sua applicazione nei primi 3 mesi dall'episodio a rischio. Cordiali saluti e tantissimi compliemnti per il vostro operato coerente e professionale che vi rende un'ancora di salvezza per tutte le persone che si trovano in difficoltà di fronte ad un problema fisico, psicologico e sociale come l'Hiv, sia che esso sia un problema reale, sia che si profili solo come un'ipotesi remota a seguito di un comportamento a rischio. Sarei anche molto interessato a contattare il vostro staff psicologico per discutere delle tematiche di nostra competenza.
Risposta di :
Gentile Anto, la PCR qualutativa per HIV rimane positiva tutta la vita del soggetto infetto. Non deve essere confusa con la PCR quantitativa che ha variazioni senibili durante le varie fasi della malattia da HIV e può essere discordante come valore tra il comparimento periferico e il liquor, correlandosi efficacemente con il quadro di AIDS dementia complex. Può contattaree la Dr.ssa Claudia Galli del notro staff presso l'URP dell'azienda USL di Modena. Cordiali saluti. Dr. G. Guaraldi