Scheda quesito
- Nickame:
- GIULIA79
- Data:
- 23/01/2006
- Quesito:
- gentili medici,
inanzitutto desidero congratularmi per il lavoro di consulenza sul web in quanto spesso e difficile parlare di questi argomenti a tu per tu con i medici.
Sono quasi 2 anni che mi affligge il pensiero di essermi punta con una siringa abbandonata in spiaggia in quanto realmente non so se era o meno una siringa .
Ero a piedi nudi di giorno ed ho calpestato qualcosa che al momento mi ha fatto male, mi sono girata un secondo con la testa e poi ho proseguito.
Premetto che non mi sono accorta di aver visto del sangue.
A distanza di un mese vedendo un documentario sull'aids mi è venuto in mente quell'episodio e ho iniziato a stare malissimo a livello psicologico.
Avendo delle siringhe in casa ho perfino simulato l'incidente per vedere se mi provocavo lo stesso tipo di dolore, ma ho solo sentito un forte dolore e ho visto del sangue .
Telefonando al numero verde dove viene detto che il test non è necessario poichè non è una pratica a rischio e leggendo anche domande relative a questo caso mi sono molto tranquillizzata .
Se fosse stata veramente una sirnga o di solo un ago mi sarei accorta di qualcosa infilato nel mio piede e non sarei riuscita subito a proseguire con lo stesso passo.
Inoltre il sangue residuo in un ago di siringa sarà pari a poche gocce e il sangue si secca velocemente.
Inoltre è da qualche tempo che vorrei rimanere incinta, ma con questi dubbi ho una grande paura.
Grazie se vorrete rispondermi.
Saluti Giulia
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Giulia, l'episodio che le è tornato in mente non ha comportato rischi di infezione quindi ha fatto bene a tranquillizzarsi.
La preparazione ad una gravidanza può comportare una serie di esami preventivi, tra cui l'effettuazione del test HIV come prassi che i ginecologi propongono a tutte le donne che desiderano avere un figlio.
Grazie per l'apprezzamento che ci rivolge e auguri per il suo futuro.
Cordiali saluti
Dr.ssa M. Durante