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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di marco del 22/01/2006

Scheda quesito

Nickame:
marco
Data:
22/01/2006
Quesito:
Spett. Dottori, il giorno 11 dicembre ho avuto una fellatio non protetta (senza eiaculazione) ed un cunnilingus con un ragazza conosciuta la sera stessa a casa di alcuni amici. Già dopo il rapporto hanno iniziato ad assalirmi i sensi di colpa per non aver preso alcuna precauzione (non prevedevo di fare niente ma dopo una lunga chiaccherata purtroppo ci siamo lasciati andare). Premetto che dal giorno del rapporto a rischio non ho potuto più mettermi in contatto con quella ragazza (che abita in un'altra città). A distanza di una settimana ho avuto una febbre con una temperatura di circa 37.2-37.7 durata 2-3 giorni. Inizio a cercare in rete i sintomi relativi al contagio da Hiv. Scopro che i primi i sintomi si manifestano proprio con la febbre....vado nel panico più totale. Decido di fare il test della mononucleosi (che ha sintomi simili all'Hiv) e allo stesso tempo faccio il test Hiv. I test sono stati fatti dopo circa due settimane (23 dicembre). Nel frattempo compare anche uno strato bianco sulla lingua. I risultati del test hiv è stato negatvo (ma questo era prevedibile perchè troppo presto), quello della mononucleosi mi manda nello sconforto totale. Il test risulta negativo,test igm negativo ma igg con risultato 3+. Faccio una ricerca su internet e scopro che con l'HIV possono comparire anche gli igg. Non scopro il significato del valore 3+. Dopo ore di angosca vado dal medico di famiglia e lui mi spiega che 3+ significa che ho avuto la mononucleosi anni fa ed è la scala massima di presenza di anticorpi. Chiedo anche ad un altro dottore che mi dà la stessa risposta. Per me è stata una sorpresa scoprire di avere avuto la mononucleosi nel passato. Passano i giorni ed ho ancora lo strato bianco sulla lingua più uno stato di malessere non localizzato (che tutt'ora ho) che alla fine ritengo dovuto più all'ansia ed al nervosismo che a reali cause. Mi faccio prescrivere quindi un tranquillante (Lexotan) che prendo ora saltuariamente per non diventarne dipendente. Faccio un altro test hiv a 4 settimane e mezzo ed ha esito negativo (ancora troppo presto forse. So che dovrò apettare almeno 3 mesi). A 5 settimane e mezzo inizio ad avere mal di gola e dolore sotto il mento senza presenza di febbre. Il mio medico dice che ho una faringite (uno dei possibili sintomi dell'hiv ma anche uno dei mali di stagione!) e mi controlla i vari linfonodi per vedere se sono ingrossati non rilevando alcuna anomalia. Mi prescrive il Flomax senza specificare se 350mg o 650mg e la farmacista mi dà allora il 350. Dopo 3 giorni di utilizzo mi sembra che la sua efficacia sia modesta. Allo stato attuale (6 settimane) non è presente ancora nessuna ghiandola ingrossata e non ho febbre anche se ho dolore alle orecchie e sotto il mento che va e viene con cadenza non regolare. Vivo quotidianamente con l'incubo che altri sintomi si manifestino (so che non dovrei pensarci ma ogni volta che non ci penso compare sempre qualcosa di nuovo come la faringite!). Ovviamente rifarò il test a 3 mesi (o prima se serve) ma sarebbe apprezzato un vostro parere su: 1-significato valore igg 3+ 2-i sintomi che descrivete sul vostro sito http://www.helpaids.it/prevenzione/testHIV.php e http://www.helpaids.it/vivere/malattia5.php si devono presentare contemporaneamente (febbre, faringite, rush,...) tenendo conto anche delle percentuali che indicate e che tutti reagiscono allo stesso modo? 3-Vi segnalo che sul primo link è indicato che "I sintomi si manifestano abituamente dalle 2 alle 3 settimane dal contatto a rischio." mentre sul secondo link "Circa il 50-70% dei soggetti sperimenta, a distanza di 3-6 settimane dal contagio, una malattia simile alla mononucleosi che prende il nome di “infezione acuta da HIV”. Anche se si parla di "abitualmente" e di percentuali, non è chiaro quando si possono manifestare i sintomi. il mio dottore dice che i sintomi possono iniziare da una settimane fino a diversi mesi di distanza. In generale sembra che sia considerato valido il periodo 3-6 settimane. Mi potete chiarire questo dubbio per favore? Vi ringrazio per la vostra attenzione ed aiuto.
Risposta di :
Salve Marco, i rapporti orali sono a basso rischio per la trasmissione del virus HIV, tuttavia questo rischio non e' nullo, quindi sarebbe opportuno eseguire un test a 90 giorni dal rapporto descritto, in tale data il test e' definitivo. Rispondo ora alle sue domande: 1- le IgG indicano, come gia' le e' stato detto, una precedente esposizione al virus della Mononucleosi, verso il quale ha appunto sviluppato gli anticorpi. 2- 3- La maggior parte dei soggetti sieroconverte (diventa positiva al test) nella quarta-sesta settimana dopo il contagio; i sintomi della sierocoversione possono presentarsi con una sindrome simil influenzale (mal di gola, febbre, sudorazioni notturne, diarrea...), con una certa variabilità da soggetto a soggetto, infatti alcuni non presentano alcun sintomo. Distinti saluti. M.Ferrara