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Quesito di guglielmo del 21/01/2006
Scheda quesito
- Nickame:
- guglielmo
- Data:
- 21/01/2006
- Quesito:
- Milano, 21 gennaio 2006 Sono affetto da doc legato all'hiv. A Capodanno mio nipote, di quasi sette anni, giocando a fare il cagnolino, ha finto di mordermi. Io all'inizio non mi sono accorto di nulla, poi ho notato una crosticina rossa, ma non sono proprio sicuro se in corrispondenza del "morso". Subito mi sono allarmato e, dopo un paio di giorni sono andato al pronto soccorso. Referto: piccolissima escoriazione. Ora, tuttto è avvenuto attraverso i pantaloni, la cui stoffa non si è minimamente lacerata. Mio nipote è ucraino e all'età di tre anni è stato sottoposto a Milano a screening sierologico completo: hiv, epatiti, ecc. Negativo, L'11 gennaio scorso, per tacitare le mie preoccupazioni, è stato di nuovo sottoposto al test hiv: negativo. Ho ricevuto molteplici rassicurazioni telefoniche, ma sono qui a chiedervi: posso tranquillizzarmi definitivamente, visto che mio nipote poteva essersi esposto al rischio attraverso trasfusioni che non ha mai subito? E' da considerarsi definitivamente negativo? Grazie
- Risposta di :
- Gentile utente, le confermo quanto le ho già detto in un altro contatto. Ritengo che la bariera fisica dei pantaloni abbia preservato suo nipote dal possibile contatto di sangue. Non ritengo necessario che suo nipote venga ulteriormente sottoposto al test. Cordialdi saluti Dr. G. Guaraldi
