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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di davide del 18/01/2006

Scheda quesito

Nickame:
davide
Data:
18/01/2006
Quesito:
Gentili dottori, è possibile avere i sintomi della sieroconversione dopo 72 ore dal rapporto a rischio ? Fino ad oggi ho letto che si verificano dopo 2-3 settimane o oltre. Mi spiego meglio: martedi 10 gennaio mi si è rotto il preservativo mentre facevo sesso con una prostituta. Venerdì 13 (tre giorni dopo) ho avuto la febbre (non elevatissima 37,5) ho preso un'aspirina e il sabato la febbre non c'era più, ma accusavo mal di testa e male alla gola che si sono protratti fino a lunedi assieme a molta raucedine e un po di catarro. Ritenete che possano essere sintomi legati alla sieroconversione ? Nella vostra esperienza vi è mai capitato di trattare pazienti con una sieroconversione dopo solo 72 ore dal rapporto a rischio ? Grazie per l'aiuto e buon lavoro. davide
Risposta di :
Gentile Davide, generalmente la sieroconversione avviene a circa due settimane dall'infezione; questo non esclude la possibilità del virus di manifestarsi precocemente. I sintomi da lei riferiti sono comunque altamente aspecifici e non utili a porre diagnosi. Le consigliamo quindi di effettuare un test HIV, che avrà valenza diagnostica se effettuato a 90 giorni dal contatto a rischio, in quanto il suo rapporto non è stato protetto per tutta la durata a causa della rottura del preservativo. Distinti saluti. S. Zona