Scheda quesito
- Nickame:
- polisexx
- Data:
- 16/01/2006
- Quesito:
- Gentilissimi esperti,
trovo alcune discordanze tra voi medici del medesimo staff di helpaids, nel dare risposte all'utenza relativamente ai tempi di sopravvivenza del virus dell'hiv al fuori dall'organismo umano.
Capisco benissimo che la scienza non e' in grado di quantificare nell'ordine di minuti, l'esatta sopravvivenza del virus stesso al di fuori dal corpo umano per le ovvie ragioni che spesso mensionate, ma non potreste cercare di essere piu' lineari almeno tra moi medici del medesimo staff?
Chi dice minuti, chi qualche ora chi alcuni giorni, ma con queste premesse chi si punge accidentalmente con l'ago di una siringa abbandonata e viene poi da voi invitato a non fare il test per un rischio che non esiste, come puo' poi stare tranquillo se tra voi c'e' qualcuno che sostiene che il virus puo' sopravvivere anche per qualche ora?
E se la siringa fosse stata abbandonata solo 50 minuti prima?
Con queste premesse, mi vien facile pensare che chiunque ha la disgrazia di pungersi con una siringa abbandonata, farebbe bene a sottoporsi al relativo test.
Distinti saluti
- Risposta di :
- Gentile Polisex,
come abbiamo più volte sottolineato non è possibile standardizzare la resistenza ambientale del virus infettante. Le condizioni di temperatura e umidita rendono molto difforme la sopravvivenza ambientale di HIV.
La questione deve essere posta, a nostro avviso, non in termini biologici ma epidemiologici: non sono noti casi di persone che si siano infettanti con la puintura di un ago disperso nell'ambiente.
Cordiali saluti
Dr. G. Guaraldi