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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di ALE del 13/01/2006

Scheda quesito

Nickame:
ALE
Data:
13/01/2006
Quesito:
Buonasera e complimenti vivissimi per il sito!ho scritto per porgervi una domanda!Sto con una ragazza da circa un anno e da poco nel parlare sono venuto a conoscenza che prima di frequentare me ha frequentato un altra persona che conosceva da poco e non sempre in modo protetto!Io inavvertitamente nei primi periodi,ho avuto rapporti completi con questa ragazza senza preservativo e senza alcuna preoccupazione dopo circa un mese sono andato a donare il sangue essendo all'oscuro di tutto!tutti i test riguardanti l'hiv hanno avuto esito negativo (mi hanno fatto anche il PCR).Ora mi chiedo:E'possibile che nel sangue donato si possano creare in un secondo momento gli anticorpi visto che alla prima analisi tutto era risultato negativo?e in caso di esito positivo sarei stato ricontattato oppure ho corso il rischio di aver infettato altre persone causa trasfusione del mio sangue in quanto al momento della prima analisi tutto era risultato negativo? Grazie anticipatamente
Risposta di :
Gentile Ale, i test HIV sulle sacche di sangue sono molto accurati, ma non riescono ancora a rilevare il virus prima della sieroconversione: quindi, se si ha contratto l'HIV e si effettua una donazione prima della comparsa degli anticorpi nel siero, il sangue potrebbe risultare infettante. In ogni caso gli antiucorpi si producono solamente all'interno dell'organismo e non si sviluppano nelle sacche. Per questo motivo, ogni volta che si dona il sangue si è sottoposti ad un test anamnestico a cui si chiede di rispondere in modo veritiero. È importante autosospendersi dalle donazioni nel caso in cui non si sia completamente idonei per evitare di mettere a rischio la salute dei malati e la credibilità del sistema sanitario. Le consigliamo di effettuare un test a 90 giorni dall'ultimo rapporto non protetto per conoscere definitivamente il suo stato sierologico. Inoltre, se ha intenzione di avere rapporti non protetti con la sua partner, è consigliabile che anche lei effettui il test. Distinti saluti. S. Zona Dr. G. Guaraldi