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Quesito di bobbit del 10/01/2006
Scheda quesito
- Nickame:
- bobbit
- Data:
- 10/01/2006
- Quesito:
- salve ho avuto negli ultimi 3 mesi rapporti sessuali con transessuali, circa una quindicina di transessuali diversi. i rapporti che ho avuto sono : ho praticato la masturbazione senza profilattico, ho praticato il rapporto orale sempre col profilattico, ho praticato la penetrazione anale col profilattico. mi son fatto leccare l'ano senza protezione, mi son fatto praticare rappoirti orali col preservativo. le occasioni che ritengo piu a rischio che ho avuto son queste: mi son fatto ptaticare un rapporto orale senza preservativo, per pochi minuti sono venuto in bocca au un altro partener senza preservativo che ha ingoiato il mio sperma in questi due episodi non ho rilevato attorno al pene taglietti sanguinanti... la pelle era intatta... una sola volta sono stato penetrato analmente.l'ho fatto col preservativo, era la prima volta e ho riscontrato un po di lacerazione dell'ano con fuoriuscita di sangue, pero il partner aveva il preservativo... in poche parole a parte un paio di occasioni di rapporti orali ricevuti senza profilattico, ho ricevuto un rapporto anale con profilattico, spero mi abbia protetto dal sanguinamento in questi 3 mesi non ho risconytrato sintomi di infezione acuta...ingrossamento ghiandole nel collo, febbre , stanchezza, ecc potrebbe gentilmente darmi una stima della percentuale di rischio di aver contratto hiv? grazie anticipatamente
- Risposta di :
- Gentile Bobbit, i rapoorti protetti da preservativo, indossato correttamente e dall'inizio alla fine, non sono da considerarsi a rischio. Può essere a rischio l'anilingus, nel caso il soggetto attivo sia sieropositivo e presenti lesioni del cavo orale sanguinanti. Per i rapporti orali, chi rischia di contrarre il virus è la persona che pratica la fellatio a un soggetto sieropositivo perché la mucosa della sua bocca può entrare in contatto con l'eiaculato infetto; il rischio di infezione per il soggetto che riceve la fellatio si configura solo in presenza di lesioni sanguinanti nella bocca se chi la pratica è sieropositivo. Saluti, dr.ssa Vallini
