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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di green del 27/12/2005

Scheda quesito

Nickame:
green
Data:
27/12/2005
Quesito:
Grazie per avermi risposto anzitutto. Cerco di spiegarmi meglio; sono andato a pescare fuori città, nei pressi di un fiume. Sono arrivato, ho poggiato i miei attrezzi a terra poi li ho ripresi e mi sono incamminato per 10 metri. Ho scoperto poco dopo che dove ho posteggiato la macchina è il luogo in cui si appartano delle prostitute in pieno giorno e probabilmente anche poco prima che io vi posteggiassi, visto che nonostante ci fosse la mia macchina continuavano a farlo. Il problema è che a terra c'erano profilattici o fazzoletti; ho poggiato i miei attrezzi per terra e potrei aver poggiato le mie cose su uno di essi e di conseguenza manipolando i miei attrezzi durante la pesca che i liquidi sono venuti in contatto con le mie mani. Sulle mie mani avevo solo due o tre puntini rossi dovuti alle pellicine morsicate. Inoltre le mie mani sono venute a contatto con la bocca in quanto per preparare le cose di pesca si usa mordere, tagliare il filo con i denti ecc. Non ho certezza di aver toccato un profilattico ma in zona ce ne erano e non so neanche da quanto tempo erano li; posso ipotizzare 20 minuti. Vorrei aggiungere alcune cose affinchè possa essere più chiaro e affinchè possa contribuire a togliermi l'ansia che nel frattempo è maturata. Non posso dire con certezza se il contatto c'e' stato o meno ma in terra c'erano molti profilattici ed è certo che io abbia poggiato la mia attrezzatura a terra e che le mie mani siano venute in contatto con la bocca dopo aver manipolato l'attrezzatura poichè nella pesca questo succede. Avevo delle pellicine alzate con due puntini di sangue causa il mordere le dita ma non erano sanguinanti. Ragionando come se fosse accaduto per certo il tutto (è questo l'unico modo per convincermi nell'incertezza) il contatto secrezioni vaginali sul profilattico ed eventuale sangue e liquido seminale sul fazzoletto che lo avvolgeva con gli attrezzi e poi con la bocca attraverso le dita può comportare rischio? Il virus contenuto in quel tempo di contatto con l'aria potrebbe essersi inattivato (c'erano 20°)? Mi sono anche punto con l'amo e ciò potrebbe avere conseguenza se avessi avuto le mani sporche con quei liquidi? Le microferite sulle mani possono comportare rischio? Bisogna tener conto che io ero stato preceduto da un mio amico e ciò ha fatto spostare le prostitute e i loro clienti in un luogo vicino per cui si può supporre che l'eventuale preservativo sia stato abbandonato da almeno 20 minuti e i contatti da me descritti avvenuti a distanza di 20 o più minuti quindi. Il contatto con i liquidi è avvenuto una sola volta appena poggiate le cose a terra. A distanza di 20 giorni mi si sono ingrossati due linfonodi o ghiandole sotto l'ascella destra poi normalizzatisi dopo pochi giorni ed uno sulla sinistra dopo 1 mese. Il dolore provocato è stato molto forte fino a rendermi difficile il sollevamento del braccio. Adesso a distanza di quasi 2 mesi ho da una settimana un dolore artro muscolare generalizzato localizzato soprattutto alla schiena e agli arti inoltre le gengive gonfie e sanguinanti (forse perchè dopo quell'episodio ho smesso di fumare?). Eventuali sintomi di sieroconversione devono essere associati a febbre in ogni caso? Il rigonfiamento dei linfonodi deve essere generale? Potrebbero i miei sintomi da soli bastare o essere frutto di una somatizzazione? Alcuni anni fa ebbi un rapporto molto a rischio; il test fatto presso una nota clinica privata (ci si può fidare?) dopo un anno ha dato esito negativo ma questo episodio mi ha molto segnato. Adesso sto seguendo anche un percorso psicoterapeutico per capire l'origine di questo mio disagio che crea ansia e il legame con il passato episodio. Questè domande fanno parte di questo percorso e vi sarei molto grato se poteste contribuire rispondendomi in modo esaustivo e dettagliato alle domande pensando senza escludere nessuna possibilità anche se la storia può sembrare poco verosimile e le domande fatte anche da altre persone. Chiedo scusa per la prolissità. Vi prego di aiutarmi. E' importante per me. Vi Ringrazio molto per il lavoro che svolgete e il sostegno che date alle persone. Grazie, Green
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Green, a seguito della descrizione dell'episodio, confermiamo quanto risposto in data 06/12/05, vale a dire che l'episodio non è da considerarsi a rischio di infezione hiv. In ogni modo, l'hiv si trasmette con rapporti sessuali non protetti e contatti diretti di sangue, sperma e secrezioni vaginali con ferite aperte e mucose. Relativamente agli altri dubbi, sottolineiamo che il contatto secrezioni vaginali sul profilattico ed eventuale sangue e liquido seminale sul fazzoletto che lo avvolgeva con gli attrezzi e poi con la bocca attraverso le dita non può comportare rischio, in quanto non si tratta di contatto diretto. Infine, i test eseguiti presso cliniche priovate sono attendibili alla stregua di quelli eseguiti presso le USL. Saluti. dr.ssa C.Vallini, dr.ssa C.Galli