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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di EYAL del 23/12/2005

Scheda quesito

Nickame:
EYAL
Data:
23/12/2005
Quesito:
Gent.mi Dottori, avrei un dubbio da sottoporre alla Vostra attenzione. Premettendo che è dimostrato che la masturbazione reciproca non rappresenta un rischio, volevo sapere se durante l'eiaculazione il liquido seminale del partner viene a contatto in quantità rilevante con l'uretra o la pelle del glande, questo possa rappresentare un rischiio d'infezione. Inoltre vorrei sapere se avendo rapporti con una persona certamente sieropositiva (rapporto anale attivo) ci sia diminuzione significativa del rischio con persona in terapia haart con carica virale non rilevabile. (si è rotto il profilattico e appena accorto sono subito uscito). Ho riskiato molto per questo singolo episodio? Vi è una sensibile diminuzione del rischio in quanto il virus non è presente nel sangue periferico? (Ovviamente faro' il test secondo le linee guida....) Grazie mille, auguri di buone feste con tutto il cuore.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Eyal, il contatto di liquido seminale con mucosa (quindi anche uretra e glande) è un contatto a rischio in quanto la mucosa non è una barriera impermeabile. un rapporto sessuale con un partner sieropositivo con carica virale non rilevabile (cioè <50 copie/ml ma non uguale a 0) espone ad un rischio inferiore di contrarre il virus dell' HIV rispetto ad una persona con carica virale alta, però rimane lo stesso un rischio alto. Per essere più sicuri è pertanto consigliabile eseguire il test ora ed a 90 giorni dal rapporto. Cordiali saluti Dr.ssa Luzi, dr.ssa Mazeu I.