Scheda quesito
- Nickame:
- Luisa65
- Data:
- 23/12/2005
- Quesito:
- Buona giornata,
E' prassi ritenere che il test a 30 gg sia attendibile al 90-95% mentre quello a 90gg lo è al 100%. E' verosimile quindi che quello intermedio a 60gg sia attendibile al 96-99%? Nelle vostre risposte non si evince il differente "peso specifico" tra il 30gg ed il 60gg... Perchè?
Eppure, nella famosa intervista di Montagnier del 1998 (http://newton.corriere.it/Pregresso/1998/11/1998110100001.shtml) si parlava di un periodo finestra di 8-20gg...
Non ritenete che 60gg dal contatto siano un periodo "sufficientemente garantista" per effettuare un test?
Da quali ipotesi scientifiche nasce il limite ai 90gg? Esiste forse una relazione con la sensibilità dei test? Sono noti ed accertati casi in cui un persona si è positivizzata successivamrnte ad un 60gg di IV gen. negativo?
Certa di una risposta esaustiva, Vi porgo, Cordiali Saluti.
Luisa 65.
- Risposta di :
- Gentile Luisa,
la invito a leggere nella nostra home page la posizione del nostro sito sul periodo finestra.
Personalmente sono sereneo a considerare sufficientemente sicuro un test a 60 gg ciò nmon di meno non considero tale esito definitivo.
La sensibilitàè del test è stato inizialmente il fattore chiave che ha condizionato inizialmente la durata del operuodo finesta, oggi invece, in cui la sensibilità del test ELISA è stata posta al massimo occorre piuttosto considerare la variabilità individuare di latenza nella risposta anticorpale.
Cordiali saluti
Dr. g. Guaraldi