Scheda quesito
- Nickame:
- cat
- Data:
- 16/12/2005
- Quesito:
- Buongiorno. Ho avuto un comportamento a rischio. A 7 settimane da tale situazione ho eseguito un test hiv elfa, ricerca ab 1-2, Ag p24. Risultato negativo. Anche i valori dell'emocromo erano nella norma. Mi sono sottoposta al test in presenza di tali sintomi: 2 linfonodi sottomandibolari ingrossati, fastidi nella zona dove dovrebbero essere presenti i linfonodi inguinali (ma se ci fossero sarebbero percepibili al tatto?), sporadici episodi di diarrea, herpes, dolori muscolari (sintomi che avevo da 5 gg). Se fossero stati episodi legati ad un eventuale sieroconversione il test si sarebbe dovuto positivizzare o per lo meni risultare dubbio? La sieroconversione è contemporanea o successiva alla manifestazione dei sintomi? Ora l'herpes è guarito, e i due linfonodi si sono ridotti di dimensione (senza l'intervento di farmaci), anche se non sono tornati del tutto normali, mentre permangono i fastidi nella zona inguinale. Quando mi consigliate di rieffettuare il test? Dovrei farlo prima dei 90 gg?
Attendo presto una vostra risposta.
Grazie
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Cat,
i sintomi che possono accompagnare una sieroconversione sono del tutto aspecifici e non permettono di fare diagnosi.
Per avere una risposta definitiva è necessario fare il test a distanza di 90 giorni dall' episodio a rischio.
Cordiali saluti
Dr.ssa Luzi k.