Scheda quesito
- Nickame:
- Pikkio
- Data:
- 14/12/2005
- Quesito:
- Gentili dott. ho avuto dei rapporti occasionali protetti da preservativo ma non sempre ho controlato l'integrità dello stesso e soprattutto mi ha spaventato una vostra risposta in cui sottilineate lo scarso effetto protettivo del preservatio in caso di penetrazione con pene non completamente duro.Dall'ultimo rapporto a rischio ma protetto (però appunto la penetrazione è avvenuta con pene non interamente duro)avvenuto un paio di mesi fa ho accusato un rush cutaneo pruriginoso e limitato alle guancie a agli zigomi, un linfonodo gonfio a lato del collo e dei continui raffreddori della durata di 3 -4 giorni accompagnati al massimo da febbre a 37 p poco più per un giorno.
Sò che i segni e sintomi non possono fare diagnosi e che il test è l'unica modo per tranquillizzarsi ma in linea generale questi sintomi potrebbero essere quelli di un infezione acuta?I linfonodi gonfi devono essere più di uno o anche uno solo?La febbre deve essere alta per forza?Il fatto che abbia avuto un rapporto occasionale (anche se secondo me a rischio basso visto il tipo di persona) protetto ma con pene un pò molle anche se il preservativo dopo il rapporto avvolgeva il pene è un valido motivo per stare preoccupato?
Scusate se mi sono dilungato troppo.
Cordiali saluti
- Risposta di :
- Gentile Pikkio,
come già scritto nelle risposte a quesiti simili al suo, non ci è possibile quantificare quanto il pene debba essere flaccido per considerare il rapporto non protetto: il rischio di questa eventualità è determinato dal fatto che secrezioni del partner possano passare sotto il preservativo, se il preserativo non aderisce perfettamente all'asta del pene.
I sintomi da lei descritti non sembrano direttamente correlabili ad una infezione da HIV: in caso di persistenza le consigliamo di rivolgersi al suo medico di ficucia.
Distinti saluti.
S. Zona