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Quesito di iolanda del 12/12/2005
Scheda quesito
- Nickame:
- iolanda
- Data:
- 12/12/2005
- Quesito:
- Carissimi dottori, sono ancora a riscriverVi visto che non riesco ad avere risposte ai miei quesiti del 05/12/05 e non so se c'è qualche problema tecnico ma non credo visto che avete già risposto ad un precedente quesito del 30/11/05. Vi riespongo i miei dubbi complessivamente e Vi chiedo gentilmente di darmi una risposta esauriente, per favore!! Come già scritto ho masturbato sopra le mutandine una ragazza asiatica e dopo avevo tutte le dita umide, dopodiché ho continuato a masturbarla da sopra una leggera tutta che aveva, sfregando le mie dita umide sulla tuta stessa. Infine ho simulato un rapporto sessuale premendo con forza un pò di volte il glande sulla tuta dove prima avevo sfregato le dita umide. Le mie paure sono legate al fatto che parte del liquido vaginale poteva essere rimasto nella tuta sfregandoci le mie dita e che addirittura la tuta, al contatto con le mutandine umide fosse a sua volta umida. Mi è stato detto che non è un contatto a rischio HIV perchè di tipo indiretto. Volevo chiederVi se la stessa cosa vale anche supponendo che la ragazza fosse all'inizio delle mestruazioni e che potessero esserci tracce di sangue nel liquido vaginale che è trapassato dalle mutandine (due giorni dopo lei aveva le sue cose)... è sempre contatto indiretto?? Inoltre avevo chiesto di spiegarmi il perché nel caso di contatto indiretto non c'è rischio mentre c'è rischio con un contatto superficiale tra le mucose (mentre il telefono verde del ministero della Sanità mi dice che l'uomo rischia solo con un contatto penetrativo o con lingua-vagina). Vi chiedo ancora una volta per favore di rispondermi al più presto anche perché già dal giorno dopo il contatto mi sento dolere sotto le ascelle, lungo l'avambraccio e vicino ai seni, come già era successo un'altra volta dove pensavo di aver rischiato per un massaggio mentre erano solo le mie idee... possono tali dolorini essere frutto dall'ansia e dei miei pensieri?? Grazie e saluti iolanda_pino
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Iolanda, come le abbiamo già risposto, il rapporto da lei descritto non è da considerarsi a rischio di trasmissione dell'HIV perché il virus all'aria esterna resiste molto poco e per un possibile contagio è necessario un contatto prolungato con le secrezioni e questo non è il suo caso. Inoltre i sintomi che lei descrive non sono attribuibili ad una possibile infezione da HIV. Non siamo porbabilmente in grado di rassicurarla oltre, visto che anche altri referenti la prevenzione hiv, le hanno dato la medesima risposta. Saluti. dott.ssa S.Ciaffi, dr.ssa C.Galli
