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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di TroppoIpocondriaco del 12/12/2005

Scheda quesito

Nickame:
TroppoIpocondriaco
Data:
12/12/2005
Quesito:
Gentili dottori, buongiorno. Vi ho già scritto più di un mese fa e ancora all'inizio di dicembre per avere chiarimenti circa un episodio capitato. Non ottenendo risposta in entrambi i casi ho deciso di scrivervi nuovamente. Perdonate l'insistenza. Come sottolineavo nella mail precedente, mi rendo conto di descrivere una situazione altamente improbabile e la lettura delle pagine del vostro sito ha contribuito a rafforzare la certezza di non essere stato esposto ad alcun rischio. Comunque, a distanza di 35 gg dall'accaduto, accuso alcuni sintomi che inducono un certo sospetto. Tra questi, un ingrossamento da un paio di gg di una ghiandola sotto alla mandibola (scarsamente dolente al tatto) e alcuni punti rossi sul dorso di una mano. So che questi sintomi non indicano necessariamente un contagio ma ritengo che questa serie di coincidenze sia da ritenere quantomeno sospetta. Premesso che eseguirò in questi giorni il primo test hiv e un successivo a 90 gg, vi chiedo di valutare la mia situazione specifica. Vi ripropongo quindi il riassunto dell'accaduto: Vi descrivo il mio dubbio forse troppo da ipocondriaco ma spero di essere utile anche ad altri. Scusate per la lunghezza del messaggio ma vorrei essere il più preciso possibile. Descrivo la situazione: rapporto orale subito e protetto da preservativo per tutto il tempo con una prostituta, alla fine del rapporto lei mi da un fazzoletto di carta per pulirmi. Io lo utilizzo in 2 modi: - per prima cosa lo uso per sfilarmi il profilattico senza toccarlo direttamente con le dita. Precauzione forse inutile... - successivamente per asciugare il pene dai residui di olio del preservativo e del mio sperma. Poi mi viene il dubbio: la sua saliva (e forse altro) è sullo stesso fazzoletto che ho usato per pulirmi il glande e forse (non ricordo esattamente) l'imboccatura dell'uretra. Ora, so che la saliva non è un mezzo di contagio per l'HIV ma da bravo ipocondriaco sono spinto a considerare il caso peggiore: la ragazza durante la serata potrebbe aver avuto un rapporto orale non protetto con un altro cliente (magari appena pochi minuti prima di me) e tracce di sperma potrebbero essere rimastele in bocca, mischiate alla saliva. Ad aggravare la mia preoccupazione vi è il fatto che l'uretra era già irritata a causa di un sapone che ho usato 4/5 ore prima e che mi ha causato forse una reazione allergica. Sta di fatto che subito dopo l'utilizzo del sapone ho sentito del bruciore urinando che è passato in pochi secondi e non si è più ripetuto nell'arco della serata (nemmeno nei giorni successivi) anche se ha reso l'inizio dell'uretra di colore leggermente più scuro. Mi è capitato altre volte sempre a causa del sapone ed è sempre scompraso in un paio di giorni ma ho paura di aver reso l'uretra sensibile a possibili virus più di quanto non lo sia in condizioni normali. Mi sono fatto visitare dal mio medico di fiducia che mi ha confermato che la colorazione leggermente più scura dell'uretra è in parte normale e in parte può essere stata provocata quasi sicuramente dal sapone e comunque non presenta segnali di altre patologie in corso o pregresse. Inoltre non ha riscontrato lesioni di alcun tipo sul resto del pene (a distanza di 48 ore dall'accaduto). Ho già ricevuto quindi molte rassicurazioni dal mio medico che, vorrei precisare, per quanto molto esperto e meritevole della mia piena fiducia, non è uno specialista di malattie infettive. Ho letto sul vostro sito di situazioni analoghe alla mia, in particolare relative all'uso del fazzoletto di carta, in cui rassicurate i vostri interlocutori dicendo che il contatto descritto è di tipo indiretto e quindi non a rischio. Nonostante questo chiedo ugualmente una vostra precisazione in 2 modi: 1) il fatto che l'uretra fosse in questa condizione di infiammazione mi espone a rischi maggiori oppure vale comunque la "regola" del contatto indiretto? 2) se sul fazzoletto è presente dello sperma che entra in contatto con l'uretra non può considerarsi contatto diretto sperma/uretra? Per quale motivo la presenza del fazzoletto lo rende indiretto? Il possibile contagio è legato alla quantità di sperma? Vi chiedo comunque di valutare la mia situazione specifica, ovvero il contatto del tipo: saliva con presunto sperma ---> fazzoletto di carta ---> pene-uretra irritata. Mi rendo conto che la situazione di per sè presuppone una serie di coincidenze piuttosto improbabile ma l'ansia prende il sopravvento e la paura di contagiare la mia compagna a causa di una stupida bravata è forte. Quindi vi chiedo: questa situazione può essere causa di contagio? Vi ringrazio per la pazienza e vi porgo i miei ringraziamenti per il servizio che offrite.
Risposta di :
gentile utente, il suo quesito ha ricevuto risposta in data 9/11/05 nelle modalità da lei richiesta: sul sito e alla sua casella di posta elettronica. la invito a controllare meglio. Buona giornata Paola Bonomi