Scheda quesito
- Nickame:
- aurelio1897
- Data:
- 02/12/2005
- Quesito:
- Volevo chiedervi una cosa che mi sembra aver capito.
Avere dei sintomi non significa avere l'HIV. Ora dovendo andare a fare il test dopo tre mesi dal mio rapporto a rischio ed avendo fatto già il test dopo due mesi quando avevo avvertito dal un bel pò di tempo diversi sintomi per me preoccupanti (faringite e streptococco alla gola, stanchezza, mal di testa, lingua bianca da tre mesi ormai, diarrea per più di due mesi...), se tali sintomi dovessero essere associati ad un'eventuale sieroconversione non dovrebbe risultare il tutto nell'ultimo test eseguito (a due mesi?).
Ovvero avendo avuto dei sintomi avrei dovuto già sviluppare gli anticorpi riscontrabili da un test eseguito dopo tali sintomi?
So che è sbagliato diagnosticare l'infezione HIV dai sintomi (così come escluderla), ma il mio raggionamento è così assurdo tale da poter andare a fare il test con una certa tranquillità o no?
Grazie come al solito per la vostra attenzione.
Saluti Aurelio
- Risposta di :
- Gentile Aurelio,
ha perfettamente compreso che non si può fare diagnosi di infezione a partire dai sintomi. I sintomi da lei riferiti sono aspecifici: come ha intuito, se fossero stati determinati da una sieroconversione, molto probabilmente il suo test sarebbe risultato positivo.
Le consigliamo tuttavia di effettuare anche l'ultimo test a 90 giorni: solo in questo modo può conoscere in modo certo il suo stato sierologico.
Distinti saluti
S. Zona