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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Valentino del 26/11/2005

Scheda quesito

Nickame:
Valentino
Data:
26/11/2005
Quesito:
Salve,sono un ragazzo 28enne di Bologna......molto ipocondriaco!!Dopo aver avuto un rapporto sessuale con una ragazza,sono "corso" all'ospedale di Roma S.Gallicano(sto a Roma per lavoro)per effettuare il test dell'hiv.Dopo aver avuto un colloquio di 5minuti con 3 dottori,per spiegargli le cause della mia PAURA,ho fatto il test. il test l'ho sostenuto dopo 58 giorni dall'ipotetico contagio,ed ha dato esito negativo. I miei dubbi adesso sono questi: alla consegna del referto il dottore mi ha dato una pacca sulla spalla,dicendomi che potevo stare tranquillo;mi aspettavo che mi dicesse di tornare dopo 1 altro mese per effettuare un'altro test di sicurezza....ma così non è stato.Sul momento ero molto contento,ma più passano i giorni e più tornano in me le paranoie!!Ho paura che il dottore abbia peccato di un po' di negligenza(con tutto il rispetto per la categoria)....o forse a questo punto sono io che sono pessimista di natura!!Oltretutto ho letto che esistono vari tipi di test......e a me non hanno comunicato che tipo di test è stato fatto(mi hanno solo detto che è un test di screening).Ho letto un opuscolo che diceva che con le nuove "tecnologie" è possibile rintracciare il virus già dopo 22 giorni dal possibile contagio.è vero??Comunque ho già deciso che effettuerò un'altro test a 90 giorni.Volevo sapere da Voi se comunque posso stare abbastanza tranquillo per il test che ho fatto a 58 giorni. Un grazie di CUORE e complimenti per l'UTILISSIMO servizio che fornite.Saluti
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Valentino, nella sua richiesta non riporta se il rapporto sessuale è stato protetto o no. Nel primo caso non avrebbe avuto bisogno di eseguire il test. Nel secondo caso, noi indichiamo di effettuarne un altro a 90 giorni dal rapporto. Quello che ha eseguito dopo 58 giorni, le dà già una buona indicazione: il prossimo sarà da considerarsi definitivo. Saluti. dr.ssa C.Galli