Scheda quesito
- Nickame:
- Lucas67
- Data:
- 24/11/2005
- Quesito:
- Gentile S. Zona,
La ringrazio per la celerità con cui mi ha risposto, tuttavia il mio quesito riguardava in particolare questo periodo di circa un mese che mi è occorso e non il "periodo finestra".
Mi spiego meglio, da quello che mi era stato detto da altri operatori, avendo fatto il test anti-HIV (poi risultato negativo) a circa 20 giorni dall'inizio di questo malessere e febbricola (poi terminato 10 gg. dopo) credevo si potessero escludere questi sintomi da una sieroconversione da HIV. Insomma, a 20 giorni dall'inizio di questa presunta fase acuta, gli anti corpi HIV sarebbero dovuti essere rilevati dal test...
Lei è di parere diverso???
Posto che comunque rifarò il test la prossima settimana (saranno così 100 gg. dall'ultimo rapporto non protetto) e che quello negativo già effettuato risale a 72 giorni dall'ultimo rapporto di tanti precedenti cominciati a fine luglio, speravo di poter essere "moderatamente tranquillo".
Grazie.
- Risposta di :
- Gentile Lucas67,
la sintomatologia caratteristica della fase acuta abitualmente si associa a una sieroconversione sierologica, tuttavia in assenza di questa è necessario fare trascorrere comunque 90 giorni dall'ultimoepisodio a rischio.
Un test HIV negativo a 72 giorni dalla situazione di rischio è comunque un elemento che la deve fare ritenere più che moderatamente tranquillo.
Cordiali saluti
S. Zona Dr. G. Guaraldi