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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Roberto del 24/11/2005

Scheda quesito

Nickame:
Roberto
Data:
24/11/2005
Quesito:
Innanzitutto complimenti per il sito e per il sevizio che svolgete. Ho un paio di domande da rivolgere agli esperti: 1) Dopo un rapporto protetto con un partner occasionale in cui si è rotto il profilattico ho eseguito due test: il primo a un mese dal rapporto e il secondo a circa quattro mesi. Entrambi i test sono risultati negativi ma nonostante questo ho delle preoccupazioni perchè 4 giorni dopo il rapporto si erano manifestati dei puntini rossi sul glande. Questa, credo, forma di candidosi è stata curata e debellata in circa una settimana. Bene, siccome ho letto sul vostro sito che la candidosi potrebbe essere un sintomo dell'hiv, vorrei maggiori rassicurazioni, anche perchè recentemente dopo un rapporto orale con la mia ragazza gli stessi puntini rossi sono riapparsi..ormai a circa un anno e mezzo da quel potenziale rapporto a rischio. Insomma, avendo fatto il test a 4 mesi dal rapporto, posso stare tranquillo? 2)E' possibile che questa forma di candidosi sia un sintomo hiv che si ripropone ogni tanto con cadenza regolare e che io abbia contratto l'hiv? E inoltre, è possibile che questa candidosi, anche se non sintomo hiv, possa essere trasmessa solo oralmente? Grazie e gentili saluti.
Risposta di :
Gentile Roberto, il test da lei effettuato è da considerarse definitivamente diagnostico, in quanto effettuato a più di 90 giorni dal rapporto a rischio. Pertanto può stare tranquillo. Il suo problema dermatologico non è correlabile ad una infezione da HIV: non si fa diagnosi di infezione attraverso i sintomi, ma solo attraverso il test. Se il problema persiste, consulti il suo medico di fiducia. Distinti saluti. S. Zona, dott.ssa Vallini