Scheda quesito
- Nickame:
- BravoIpocondriaco
- Data:
- 09/11/2005
- Quesito:
- Gentili Dottori,buongiorno. Vi descrivo il mio dubbio forse troppo da ipocondriaco ma spero di essere utile anche ad altri. Scusate per la lunghezza del messaggio ma vorrei essere il più preciso possibile.
Descrivo la situazione: rapporto orale subito e protetto da preservativo per tutto il tempo con una prostituta, alla fine del rapporto lei mi da un fazzoletto di carta per pulirmi. Io lo utilizzo in 2 modi:
- per prima cosa lo uso per sfilarmi il profilattico senza toccarlo direttamente con le dita. Precauzione forse inutile...
- successivamente per asciugare il pene dai residui di olio del preservativo e del mio sperma.
Poi mi viene il dubbio: la sua saliva (e forse altro) è sullo stesso fazzoletto che ho usato per pulirmi il glande e forse (non ricordo esattamente) l'imboccatura dell'uretra.
Ora, so che la saliva non è un mezzo di contagio per l'HIV ma da bravo ipocondriaco sono spinto a considerare il caso peggiore: la ragazza durante la serata potrebbe aver avuto un rapporto orale non protetto con un altro cliente (magari appena pochi minuti prima di me) e tracce di sperma potrebbero essere rimastele in bocca, mischiate alla saliva.
Ad aggravare la mia preoccupazione vi è il fatto che l'uretra era già irritata a causa di un sapone che ho usato 4/5 ore
prima e che mi ha causato forse una reazione allergica. Sta di fatto che subito dopo l'utilizzo del sapone ho sentito del bruciore urinando che è passato in pochi secondi e non si è più ripetuto nell'arco della serata (nemmeno nei giorni successivi) anche se ha reso l'inizio dell'uretra di colore leggermente più scuro. Mi è capitato altre volte sempre a
causa del sapone ed è sempre scompraso in un paio di giorni ma ho paura di aver reso l'uretra sensibile a possibili virus
più di quanto non lo sia in condizioni normali. Mi sono fatto visitare dal mio medico di fiducia che mi ha confermato che
la colorazione leggermente più scura dell'uretra è in parte normale e in parte può essere stata provocata quasi
sicuramente dal sapone e comunque non presenta segnali di altre patologie in corso o pregresse. Inoltre non ha
riscontrato lesioni di alcun tipo sul resto del pene (a distanza di 48 ore dall'accaduto). Ho già ricevuto quindi molte
rassicurazioni dal mio medico che, vorrei precisare, per quanto molto esperto e meritevole della mia piena fiducia, non è uno specialista di malattie infettive.
Ho letto sul vostro sito di situazioni analoghe alla mia, in particolare relative all'uso del fazzoletto di carta, in cui rassicurate i vostri interlocutori dicendo che il contatto descritto è di tipo indiretto e quindi non a rischio.
Nonostante questo chiedo ugualmente una vostra precisazione in 2 modi:
1) il fatto che l'uretra fosse in questa condizione di infiammazione mi espone a rischi maggiori oppure vale comunque la "regola" del contatto indiretto?
2) se sul fazzoletto è presente dello sperma che entra in contatto con l'uretra non può considerarsi contatto diretto sperma/uretra? Per quale motivo la presenza del fazzoletto lo rende indiretto? Il possibile contagio è legato alla
quantità di sperma?
Vi chiedo comunque di valutare la mia situazione specifica, ovvero il contatto del tipo:
saliva con presunto sperma ---> fazzoletto di carta ---> pene-uretra irritata.
Mi rendo conto che la situazione di per sè presuppone una serie di coincidenze piuttosto improbabile ma l'ansia prende il sopravvento e la paura di contagiare la mia compagna a causa di una stupida bravata è forte. Quindi vi chiedo: questa situazione può essere causa di contagio? È necessario che io prenda precauzioni maggiori con la mia compagna? Abbiamo
avuto entrambi esito negativo dal test eseguito 3 anni fa e da allora dopo aver valutato a fondo la questione abbiamo deciso di non utilizzare il profilattico. Chiaramente ora le condizioni di fiducia/salute sono cambiate.
Vi ringrazio per la pazienza e vi porgo i miei ringraziamenti per il servizio che offrite.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile BravoIpocondriaco,
il contagio dipende strettamente dalla carica virale (cioè ad es dalla quantità di sperma infetto). Ma nel suo caso, che ci riporta, si tratta di un contatto INDIRETTO, in virtù del fatto che vi è stato comunque un "passaggio ambientale" (per così dire, persino doppio, visto il duplice salto -preservativo-fazzoletto) sufficiente ad inattivare il virus. Anche ad uretra infiammata, quale lei ci descrive, "vale" quella stessa "regola" a dirci che in ogni caso lei non ha corso alcun rischio hiv.
Questa situazione non ha rappresentato causa di contagio e dunque non è necessario per lei prendere precauzioni maggiori con la sua compagna o eseguire un nuovo test hiv.
Saluti.
C. Stentarelli