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Quesito di mikiokkiblu del 16/10/2002
Scheda quesito
- Nickame:
- mikiokkiblu
- Data:
- 16/10/2002
- Quesito:
- Circa 3 mesi ho avuto un rapporto protetto con una prostituta che mi ha fatto indossare il preservativo primancora che il pene fosse in erezione.Dopo aver praticato per 30 secondi circa un rapporto orale (io passivo e protetto) ho avuto con lei un rapporto completo durato qualche minuto.Al termine del rapporto il preservativo si presentava integro, almeno in apparenza.è possibile che, nello sciagurato caso in cui fosse avvenuta un impercettibile rottura del preservativo ci possa essere contagio?Ho letto che in un rapporto non protetto con una donna sieropositiva la probabilità di essere contagiati è 0,05 %.è vero?Ora avverto un rigonfiamento della ghiandola dietro l'orecchio.Il mio medico di base ha detto che può essere mononucleosi (ma il test è negativo) oppure qualche foruncolo nell'orecchio.Io ho un punto nero nell'orecchio che ho schiacciato provocando la fuoriuscita di sangue e nei giorni seguenti ho avvertito il rigonfiamento della ghiandola.Può davvero essere ciò la causa del gonfiore X 2 SETTIMANE? Ho letto che il rigonfiamento delle ghiandole può essere segno di infezione da hiv.Volevo sapere se ciò fosse possibile in questo caso e se i sintomi si manifestano a 3 mesi di distanza.Vi prego di rispondermi perchè in questi giorni ho scoperto di essere davvero ipocondriaco!HO UNA PAURA FOLLE!!VI PREGO RISPONDETEMI IN QUALSIASI MODO AL PIù PRESTO!!!
- Risposta di :
- Gentile MIkiokkiblu dici di avere una paura folle di esserti infettato a seguito di un rapporto protetto che hai avuto con una prostituta circa 3 mesi fa. Da quello che ho capito la paura è nata dal fatto che è comparso un ingrossamento delle ghiandole durato circa 2 settimane con un test per la mononucleosi negativo. Partendo dal presupposto che il rischio di infezione nel rapporto che hai avuto è veramente basso, che se il profilattico si fosse rotto te ne saresti accorto e che il rigonfiamento delle ghiandole non è sintomo specifico di infezione HIV e deve prendere in considerazione numerosi diagnosi differenziali. Cordiali saluti. Dr.ssa C.Vanzini.
