Scheda quesito
- Nickame:
- A
- Data:
- 30/10/2005
- Quesito:
- Gentile Dott. Guaraldi,
Le scrivo in merito al virus HTLV.
In delle precedenti risposte che aveva dato sul sito al riguardo, diceva che di HTLV ne esistevano 2 tipi soli (HTLV1 e 2, che diceva che si dovevano cercare solo in casi clinici particolari - tant'è che non vengono cercati nemmeno nei donatori di sangue). HTLV3 è la vecchia denominazione di HIV.
Ora, leggendo su Internet, vedo che esistono altre tipologie di virus, il 4 e il 5. Quello che mi spaventa è che il 4 sembra correlato ad una malattia AIDS simile. (qui sotto le riporto quello che ho trovato). Ancora una volta vengo a chiederLe cortesemente delle delucidazioni, visto che comunque mi sembra strano che non se ne parli.
Quello che intendo è che sarebbe ben grave se circolassero sacche di sangue infetto da questi virus, visto che non viene fatto lo screening sui donatori (io sono un donatore presso AVIS che ha ripreso a donare dopo un anno di sospensione a causa di un rapporto a rischio: ho fatto i seguenti test tutti negativi:
HIV1,HIV2,HBV,HCV,LUE).
Inoltre, mi sento in ansia perchè sapevo che l'AIDS era causato solo dall'HIV...
HTLV-1: Adult T-cell lymphoma/leukemia (ATLL), ?Hodgkin’s disease
HTLV-2: found in a few cases of T-cell hairy cell leukemia (most hairy cell leukemias are B-cell but an occasional T-cell one occurs and can be associated with this virus)
HTLV-3: AIDS (HIV1)
HTLV-4: AIDS-like disease in humans
HTLV-5: a few cases have been associated with mycosis fungoides
Che cosa ne pensa? Mi rassicuri, sono molto in ansia!!!
Grazie
A
- Risposta di :
- Gentile A,
nonostante il virus HTLV IV sia noto dallafine degli anni 80 come retrovirus ad elevata omologia con il virus dei primati SIV, questa infezione non si èn propagata al di fuori di casi isolati identificati nell'africa occidentale dove è avvenuto il passaggio dai primati all'uomo dei precursori virali di HIV1 ovvero di HTVIII. Tale infezione pertanto non ha alcuna rilevanza clinica ne una verosimile futura propoagazione epidemica. Non è pertanto utile pensare a uno screening dei donatori per tale ezioligia virale.
Cordiali saluti
dr. G. Guaraldi