Scheda quesito
- Nickame:
- nicogt
- Data:
- 10/10/2005
- Quesito:
- Carissimo staff di helpaids
mi e' capitato che all' inizio di un rapporto anale con me passivo ci sia stata una rottura del profilattico di cui il partner si e' accorto immediatamente ed ha prontamente estratto il pene.Abbiamo continuato il rapporto solo dopo che lui ha indossato un nuovo condom e non c'e' stato contatto tra me e il suo sperma o liquido prespermatico.In ogni caso vorrei sapere se si tratta di un rapporto a rischio e se il riflusso gastroesofageo e la lingua bianca che ho accusato dopo 3-4 giorni e che ancora ho possono essere sintomi di sieroconversione.A circa una settimana dal rapporto ho avuto due giorni di diarrea e poi basta.Al pronto soccorso a cui mi sono rivolto per questi disturbi dicono che si tratta di una dispepsia eventualmente associata a ernia iatale (visto che il mio stomaco fa rumori) ma che i sintomi sono stati un po' precoci per essere di sieroconversione e che l'episodio presenta un rischio molto basso o nullo.
Attendo un vostro parere sulla questione e sugli eventuali esami da fare per l'hiv.
Cordiali saluti
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Nicogt
la situazione descrita di rottura del profilattico durante un rapporto anale ma senza contatto con il liquido seminale del suo partner la ha esposta di fatto ad un rischio elevato di infezione da HIV per la traumaticità del rapporto in se che comporta la presenza di microlesioni che permetterebbero un contatto diretto sangue- sangue, potenzialmete in grado di trasmettere l'infezione. Le consiglierei quindi di eseguire il test HIV e 90 giorni dal contatto a rischio.Completerei le indagini con lo screening per HPV , epatiti e sifilide.
Cordiali Saluti.
Dr.ssa C.Vanzini