Scheda quesito
- Nickame:
- albert
- Data:
- 05/10/2005
- Quesito:
- Gentile Dr. Guaraldi buonasera volevo sapere se esistono interferenze nella dinamica anticorpale e quindi sieroconversioni con tempi superiori ai tre mesi, addirittura sei se si è gia hcv oppure se nello stessa occasione si è rischiato di contrarre o si è contratto simultaneamente entrambe le infezioni??!
Chiedo questo perché leggendo su internet ho trovato qualche sito istituzionale americano che coinfezioni hcv/hiv possono dilatare i tempi di conversione addirittura fino ai dieci mesi….(i cdc riportano addirittura un caso nel 1990 di doppia infezione simultanea con positività all hiv dopo 300 giorni )…
A me sembrerebbe verosimile il contrario ovvero che se uno è gia hiv può produrre gli a.corpi per altri patogeni in ritardo perché ha il sistema immunitario compromesso al massimo, ipotizzare una ridotta capacita di produrre anticorpi se uno ha il fegato già gravemente compromesso in partenza, non in una persona sana, almeno fino al momento dell’infezione.
IMI DICA LEI SE POSSO CONSIDERARE ALMENO PER L’HIV CONCLUSIVO UN TEST A 3 MESI ?
IO SONO IN QUESTA SITUAZIONE: Ho prestato soccorso a 3 giovani coinvolti qualche attimo prima in un brutto incidente stradale. Nell’estrarli dalla vettura purtroppo mi sono ferito profondamente un avambraccio tagliandomi (3/4 cm di lunghezza e almeno mezzo in profondità) con una lamiera ben sporca di sangue (di qualcuno di loro, non secco visto il brevissimo tempo trascorso e purtroppo neppure poco)…li per li non ci ho fatto caso poi dopo qualche giorno ho realizzato di essermi esposto a un bel rischio di infezioni hiv hcv e hbv.
Ho fatto un test hiv ad un mese uno secondo a due mesi, uno test hcv e hbv a due mesi con relative transaminasi tutto finora negativo. Sto aspettando i 3 mesi per mettermi il cuore in pace almeno per l’hiv, ma purtroppo mi rode questo dubbio che se ho contratto entrambe si debba fare test per molto tempo ancora prima di avere risposte definitive, visto anche che il 50% dei positivi all’hiv pare lo sia anche per l’Hcv e che comunque quest’ultima mi sembra sia molto frequente già di per se.
Se il test a tre mesi per l’hiv risultasse ugualmente negativo posso considerarmi negativo definitivamente o il mio è un caso particolare??
Che affidabilità ha un test a 63 gg?
( dimenticavo:non conosco assolutamente lo stato sierologico della o delle fonti…visto che erano feriti seriamente tutti e tre).
Sono molto in ansia e vi prego di rispondermi per quanto vi sia possibile celermente.
Grazie infinite per il tempo che vorrete dedicarmi
Un'altra cosa: secondo voi che incidenza percentuale possono avere i positivi all'hiv nella popolazione normale, considerando anche quelli che si stimano esservi seppur ignari del loro stato sierologico??
- Risposta di :
- Gentile Albert,
le faccio notare che il caso di sieroconversione tardiva riportatto dai CDC si riferisce a 15 anni or sono quando i test sierologici erano di 1° generazione e sostanzialemente poco sensibili.
E' verosimile che una doppia infezione possa portare a una cinetica di produzione anticopale alterata ma ci si aspetta, in analogia ai vaccini multivalenti, una produzione anticorpale più intensa.
Arrivando al suo caso specifico ritengo che il suo rischio sia stato poco più che teorico pertanto non ritengo necessario che le si sottonga a nuovi test diagnostici.
Cordiali saluti
Dr. G. Guaraldi