Scheda quesito
- Nickame:
- simo80
- Data:
- 22/09/2005
- Quesito:
- Salve dott...io sono un ragazzo sieropositivo e vorrei sapere come si fa ad affrontare psicologicamente questa condizione.
Voi medici affermate che se un ragazzo sieropositivo conosce una ragazza è tenuto a rivelare la sua condizione ...pensate che io l'ho detto semplicemente ad un mio amico e da allora ha smesso di contattarmi e di uscire ...ma quante persone sono disposte a fare sesso con una persona sapendo che è hiv+!!??? quindi il fatto di fare sesso sicuro non è sufficente per definirsi eticamente corretti...!!! So che voi medici non vi occupate di etica ...ma è proprio a voi che pongo la domanda...fareste sesso con una persona hiv+???
Grazie per l'attenzione
- Risposta di :
- Salve Simo80.
La questione che ci pone non può, per la sua importanza e complessità, risolversi in una risposta via internet. Non pretendiamo quindi, di poterle dare una soluzione.
Siamo consapevoli che il virus hiv spaventa e che purtroppo c'è il rischio di essere emerginati se si comunica la propria sieropositività, come è successo a lei, da parte dell' "amico" che ha smesso di... esserle amico.
Crediamo anche però, che esistano persone dalle quali è possibile ricevere comprensione (non pietà) e amore, anche quando si è stati colpiti da una infezione come l'hiv, che rende molto difficili i rapporti interpersonali.
Ci chiede se il sesso sicuro è sufficiente per definirsi eticamente corretti: dipende dal valore che dà alla sincerità e al rispetto per la persona con la quale si mette in relazione. Anche i medici e gli psicologi si occupano di etica, quando metteno nella pratica della relazione d'aiuto, i valori umani in cui credono.
Riconosciamo le difficoltà con le quali vive una persona sieropositiva e cerchiamo di comprenderne il disagio e il malessere: si confronti con uno psicologo, potrebbe essere importante per lei, discuteterne vis à vis.
Infine, ci chiede se faremmo sesso con una persona hiv+: le rispondiamo che dipenderebbe dalla persona e dai sentimenti che nutriamo per lei.
Saluti.
L'équipe di helpaids