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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di massimiliano del 13/09/2005

Scheda quesito

Nickame:
massimiliano
Data:
13/09/2005
Quesito:
Gentili dottori, ho scoperto da poco tempo che gli occhi sono considerati una porta aperta per il virus hiv, come una ferita sanguinante. Nella vita di tutti i giorni, quali sono i rischi che si corrono riguardanti gli occhi? Capita tutti i giorni che gli operai dell'officina vengono in ufficio con taglietti appena sanguinanti e parlando gesticolano, c'è rischio che nel gesticolare si stacchi un piccolo schizzo di sangue e arriva nell'occhio? (uno schizzo piccolo, come quando uno parla e parte una piccola particella di saliva, per intenderci). Alcuni giorni fa, quando ho scoperto del pericolo degli occhi, ero al tavolino con un operaio che si era sbucciato sul dorso della mano un paio d'ore prima. La ferita non sanguinava, ma continuava a riempirsi di siero, tant'è che ogni due, tre minuti si asciugava sui pantaloni. Mentre gesticolava, mi è sembrato di sentire qualcosina nell'occhio, non so se è stata suggestione (penso che il siero sia appiccicoso e non voli via se uno gesticola, anche se muove le mani velocemente, inoltre lui era seduto, in in piedi ad almeno un metro di disanza) o se mi è arrivata una piccola gocciolina, molto piccola perchè altrimenti ne sarei stato certo di averla ricevuta, c'è pericolo in questo modo? O è considerato un contatto indiretto, dato che il siero è uscito dalla ferita, non sanguinante, ed è rimasto sul dorso della mano esposto all'aria prima di essere catapultato? Lo so che è una domanda stupida e che la persona media non si porrebbe nemmeno il problema, ma ho avuto diversi problemi in passato per il timore di questa malattia che l'aver scoperto che c'è pericolo con gli occhi, che sono sempre aperti, mi fa stare in ansia continuamente. Vi chiedo quindi di rispondermi e vi chiedo scusa per il tempo che vi faccio perdere. P.S. perchè ci sia un rischio clinicamente rilevante, anche se minima, basta una gocciolina o serve una buona quantità di sangue?
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Massimiliano, il virus HIV si può trasmettere se il sangue, lo sperma o le secrezioni vaginali di una persona sieropositiva entrano nel sangue di un'altra persona. Questo passaggio non avviene facilmente e non è possibile,ad esempio, attraverso starnuti, colpi di tosse, punture di insetti e i normali contatti quotidiani. Gli occhi vengono considerati una possibile porta di accesso per il virus solo in presenza di una buona quantità di sangue infetto che li raggiunga in pieno. Per questo si parla di occhiali protettivi per alcune categorie di lavoratori ( gli infermieri che effettuano prelievi ed altre manovre a rischio di sanguinamento, i dentisti a cui potrebbe schizzare negli occhi il sangue di un paziente ecc.) Nel suo caso e in risposta alle sue domande, lei non ha corso alcun rischio. Cordiali saluti Dr.ssa M. Durante