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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di giona del 08/09/2005

Scheda quesito

Nickame:
giona
Data:
08/09/2005
Quesito:
Gentilissima Dr.ssa C. Vanzini, la ringrazio molto per la rapidissima risposta che mi ha fornito. Le ho mandato una mail dal sito di libero e non dal "forum", per cui nel dubbio che non le sia arrivata, le ripongo il quesito. Lei, parlando di lesioni sanguinanti nell'ano del partern, a che cosa si riferiva? Intende delle manifestazioni di sangue visibili a occhio nudo vero? Nella mail che mi avete publicato (giona, 26.08.2005) le spiegavo che dopo l'amplesso ho minuziosamente controllato il preservativo e immagino che se vi fosse stato del sangue, l'avrei visto, in quanto il preservativo era trasparente ed il colore rosso avrebbe dovuto notarsi (esternamente o internamente) in modo evidente, penso. Mi scuso ancora se la continuo a disturbare, magari con ansie infondate, ma come le ho detto, sto vivendo un terribile momento, che non auguro a nessuno, e dalla sua ultima mail, non ho veramente capito se posso stare tranquillo o meno e se sarebbe il caso di effettuare il test. Poi, leggendo nel forum, mi sembra di aver capito che si avvertono dei sintomi derivanti da infezione Hiv in un periodo compreso dalle 2 alle otto settimane; questi sintomi, sono sempre e comunque evidenti in ogni soggetto? e di che sintomi stiamo parlando? Vorrei spendere ancora due righe, complimentandomi per il vostro lavoro, non mollate e grazie ancora. giona
Risposta di :
Salve Giona, la situazione che lei ci ha descritto nella e-mail precedente è da considerarsi a rischio. Per scongiurare ogni dubbio le consiglio di effettuare il test per l'HIV a 90 giorni dal rapporto a rischio. I sintomi di infezione primaria da HIV si manifestano abitualmente tra la seconda e l'ottava settimana (Febbre, astenia, farigite, cefalea, malessere generale), ma possono anche non essere presentin pertanto il test ELISA va eseguito indipendentemente dalla comoparsa dei sintomi. Cordiali saluti Dr.ssa Vanzini Dr. G. Guaraldi