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Quesito di jer del 02/09/2005
Scheda quesito
- Nickame:
- jer
- Data:
- 02/09/2005
- Quesito:
- Gent. mo dott. Guaraldi, volevo ringraziarla per le risposte datemi per le mie domande precedenti, ma soprattutto per aver avuto la possibilità di conoscere una malattia di cui, in effetti, non conoscevo esattamente in cosa consistesse.Leggo con molto interesse tutte le risposte date anche alla altre domande e spero di farne tesoro, come già sto facendo ora, grazie alle quali pratico un sesso protetto e sicuro. Purtroppo sventura ha voluto che io vedessi prima altri siti, molto meno rigorosi nelle spiegazioni, che hanno descritto la fellatio( passiva), una pratica sicura. Le ho già fatto una prima domanda, ma vorrei andare oltre. Se io ho subito, diciamo il 16 agosto e il 21 agosto, due fellatio non protette, senza eiac,e senza ferite apparenti, un test su hiv fatto a 20- 25 gg, potrebbe avere una valenza indicativa e, ipotizzando il rischio del mio comportamento bassissimo, rendere quel rischio( non dico annulato) ma significativamente improbabile? Inoltre, facendo io un test hiv e risultando negativo, potrei escludere la sieropositività della mia partner?O è necessario anche un suo test "incrociato? Inoltre, mesi fa ho eseguito il test hiv, in un laboratorio privato di patologia clinica,sul referto c'è scritto: ANTICORPI HIV 1-2: risultati: assenti Valori medi: assenti é solo un modo diverso, utilizzato da qual laboratorio, per affermare il risultato negativo, vero? La ringrazio per la disponibilità nel leggere una domanda non proprio concisa, e in ogni caso per un servizio caratterizzato da quel rigore scientifico che si richiede per un servizio medico, che in altri siti e telefoni verdi non hanno. Distinti saluti
- Risposta di :
- Gentile Jer, le confermo che un test HIV negativo dopo un periodo breve ma già indicativo rende estremamente impiorobabile il suo rischio per HIV. Questo rischio potrebbe essere comunque annullato conoscendo la situazione sierologica della partner. In o9gni caso è vero in assoluto che la situazione sierologica di un partner NON permette di dedurre qualla del suo compagno pertanto è semptre necessario disporre la situazione sierologica di entrambi prima di rinunciare al sesso protetto. Cordiali saluti Dr. G. Guaraldi
