Scheda quesito
- Nickame:
- Luca
- Data:
- 30/08/2005
- Quesito:
- Gentili Dottori,
Vi scrivo in quanto avrei bisogno di un consulto circa un possibile rischio che ho corso a fine luglio. Incuriosito da un annuncio con foto presente in Internet, mi sono recato per la prima volta da un transessuale (rapporto a pagamento). Tra di noi c'è stata solo ed esclusivamente masturbazione reciproca durata pochi minuti che so non essere a rischio di trasmissione se non sono presenti tagli freschi sulla pelle. La cosa che mi preoccupa (anche se mi vergogno a dirlo) è che mentre ero sdraiato il transessuale, da in piedi, mi ha urinato abbondantemente sul petto (tutto questo prima che lui raggiungesse l'orgasmo). Un pò di urina (non so come) è finita senz'altro all'interno del mio orecchio e una goccia è finita vicinissima al mio occhio, che ho subito tolto via con un dito (non ho sentito bruciore all'interno dell'occhio, per intenderci). Secondo il Vostro parere ho corso dei rischi con le modalità descritte o no?
Io nel frattempo ho eseguito ieri all'Ospeale San Raffaele di Milano un test anticorpi HIV 1-2 che ho ritirato questa mattina con esito negativo (32 giorni dall'incontro con il transessuale) e quindi mi sono tranquillizzato un pò, anche se so che va ripetuto a 3 mesi. Hanno usato il metodo CMIA, è un test di III o IV generazione?
Infine una curiosita: il test PCR-DNA HIV 1 riconosce anche i vari sottotipi dell'HIV secondo il Vostro parere?
Grazie per la Vostra gentile attenzione e Vi saluto cordialmente.
- Risposta di :
- Gentile Luca,
confermo che ma strurbazione reciproca mnon comporta un rischio di trasmissione di HIV, così come il contatto con urina a meno che non sia visibilmente contaminata di sangue, pertanto non ritengo che lei abbia corso alcun rischio per HIV.
In merito ai quesiti informativi tutti i test "MIA" nelle lorio varie applicazioni tecniche sono test ELISA. Possono essere di III o IV generazione in quento entrambi sono in commercio.. La PCR per provirus integrato (DNA virale) identifica tutti i sottotipi di HIV.
Cordiali saluti
Dr. G. Guaraldi