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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di chiara del 26/07/2005

Scheda quesito

Nickame:
chiara
Data:
26/07/2005
Quesito:
Gent.le dott.ssa Cappi faccio specifico riferimento alla sua risposta del 21.02.2005 al Sig. Massimo in cui parlava delle possibili cause di test falsamente negativi. Ciò che mi ha sconvolto è il dato finale del puno E in cui cita una % fra il 20/30% di casi hiv2 risultati falsamente negativi e diagnosticati con specifici esami. Io mi sono subito allarmata ma come deve essere interpretato questo dato e come può allora il test elisa avere un'attendibilità di oltre il 99% come sostenete? Il mio test l'ho finora considerato definitivo visto che dal rapporto a rischio con un ragazzo di colore sono passati più di un anno ma ora ... Vorrei inoltre sapere a quali esami specifici faceva riferimento visto che non voglio lasciare nulla al caso. Grazie aspetto con ansia una sua risposta.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Chiara Il virus HIV2 e' stato isolato in diversi stati dell'Africa ovest. In caso di infezione con HIV2 i test Elisa sopratutto quelli di vecchia generazione possono risultare falsamente negativi con una % tra il 20 e il 30 % . Con i nuovi test ELISA di III e IV generazione attualmente disponibili in tutti i laboratori in Italia, tutti i pazienti con infezione da HIV2 che hanno superato il periodo finestra risultano ELISA positivi. Se il test da lei eseguito a un anno dal contatto a rischio non era di ultima gernerazione e' indicato ripetere il test ELISA . Cordiali saluti Dr.ssa C.Vanzini