Scheda quesito
- Nickame:
- Miki74
- Data:
- 22/07/2005
- Quesito:
- Gentili dottori, non è la prima volta che vi scrivo ma visto il perdurare della mia angoscia sono costretto a farlo di nuovo.
Vi riassumo:
In passato ho avuto diversi rapporti con prostitute che, sebbene sempre protetti, li considero comunque a rischio sia per il tipo di partner sia perchè non posso essere sicuro che sia andato sempre tutto liscio con il condom (rottura inavvertita, cattivo posizionamento ecc.).
Premesso questo da novembre 2004 (ultimo rapporto avuto ad ottobre) ho accusato diversi sintomi che ho letto sul vostro sito essere riconducibili ad una infezione acuta o subacuta da Hiv.
Da allora e fino ad oggi (ultimo test 18 luglio) ho fatto numerosi test elisa nonchè a 4 e 6 mesi la PCR qualitativa Hiv1 per Rna e Dna. Tutto sempre negativo!
Il problema è che da 5 mesi avverto fastidi alle ascelle e all'inguine (senza gonfiore) che si intensificano un po' la sera; ho una continua faringite molto fastidiosa e a volte altri tipi di infiammazioni orali. Ho le transaminasi e la GGT alterate anche se non di molto (da circa 2 anni): ho fatto naturalmente diversi test per Hav, Hbv, Hcv (anche pcr Rna) fino a nove mesi dall'episodio di ottobre. Tutto negativo!
Le gammaglobuline sono normali.
Le Igg dell'Epstein Barr sono molto alterate (167) le Igm negative e per finire i linfociti sono 1.400 (20% circa) da dicembre mentre prima erano 2.100. Ho fatto 2 volte la tipizzazione linfocitaria dalla quale è risultato una volta CD4+= 400 e CD8+=300 mentre la seconda volta ho avuto solo il loro rapporto pari ad 1,75!
Non vi nascondo che ho visto diversi infettivologi, tra cui anche il prof. Moroni dell'Ospedale Sacco, il quale mi ha detto che il tutto non è riconducibile all'Hiv vista la negatività di tutti i test e che il calo dei linfociti "non ha significato clinico". Ma ormai sono scettico, nonostante la sua esperienza: forse sono stato sottovalutato. Vivo nell'angoscia e nel dubbio da ormai nove mesi e vorrei un vostro consiglio. Esistono casi di Aids con negatività all'Hiv? Con i test attuali vi possono essere conversioni così tardive? Esiste un qualsiasi altro esame che possa togliermi dall'angoscia? E se non è Hiv che cos'è? Sicuramente un virus. Vi prego aiutatemi grazie.
- Risposta di :
- Gentile Miki74,
la sua preoccupazione evidentemente deriva da uno stato di sofferenza psivcologica infatti la negatività dei test da lei eseguiti esclude in maniera incontrovertibile una infezione da HIV, come per altrro già confermato da illustri colleghi.
In particolare rispondo puntualmente alle sue domande:
1. Non esistono casi di Aids con negatività all'Hiv.
2. Nessuna siero-conversioni di HIV è così tardiva da superare il periodo intercorso tra il suo dubbio comportamento di rischio e gli ultimi test eseguiti
3.Per affrontare la sua angoscia non deve cercare esami ma un sostegno psicologi9co
4. I sisntomi riferiti non configurano necessariamente una malattia biologica.
Cordiali saluti
Dr. G. Guaraldi