Scheda quesito
- Nickame:
- stefano spaventato
- Data:
- 17/07/2005
- Quesito:
- Buongiorno dottori
Il 1° luglio ho avuto un rapporto con un transessuale di sola masturbazione reciproca (quindi non a rischio), tuttavia al momento dell’orgasmo il trans mi ha spalmato dello sperma sulla bocca e non sono in grado di essere sicuro se lo sperma era il mio o il suo.
Sono rimasto terrorizzato, perché anche se le labbra erano prive di lesioni ho il dubbio che qualche traccia dello sperma mi possa essere entrato in bocca e in gola.
Ma soprattutto, quello che più mi ha terrorizzato è il fatto che dopo 1 settimana esatta è iniziata la seguente sintomatologia: febbricola altalenante specie il pomeriggio, fino a 37,2; sensazione di malessere, angoscia profonda; feci molli (la mattina); leggerissimo mal di gola a destra; leggere sudorazioni; prurito sul polso. Non presenti invece linfonodi o eruzioni cutanee. A tutt’oggi (17 luglio) permane una leggera alterazione della temperatura (37) e ci sono giorni in cui mi sento stonato, oltre ovviamente all’angoscia che continua a peggiorare. Vorrei sapere:
- Quanto grave è il rischio che ho corso? E’ molto alto? Se avessi inghiottito tracce dello sperma sarei sicuramente stato infettato?
- La mia sintomatologia fa sospettare una infezione da HIV?
- Potrebbe essere attribuibile ad altre MST o semplicemente ad uno stato di ansia?
- Premesso che farò il test dopo 3 mesi, vorrei fare un primo test per avere una qualche, spero, rassicurazione. Posso farlo subito (se ho i sintomi da 10 gg dovrei avere anche gli anticorpi?) o devo aspettare ancora un poco?
Cosa mi consigliate di fare? grazie
- Risposta di :
- Gentile Stefano,
le confermo che la masturbazione reciproca non configura un rischio per HIV. POertano , come lei stesso indica, il suo rischio potrebbe derivare solamente se avesse ingerito lo sperba di un partner potenzialmente infetto. Anche in questo caso la rilevanza clinica del contatto sarevbbe modesta ma ugualmente sufficiene te da consigliare un test HIV. Nulla osta a eseguire un test precocemente (non meno di 1 mese) per poi riconfermarlo a distanza di 3 mesi dal comportamente a risdchio. La sintomatologia descritta è a bassa specificità per infezione acuta in cui la febbre è abitualmente elevata e accomopagnata da linfoadenomegalia.
Cordiali saluti.
Dr. G. Guaraldi