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Quesito di Fabio G del 13/07/2005
Scheda quesito
- Nickame:
- Fabio G
- Data:
- 13/07/2005
- Quesito:
- Gentili medici vi ho scritto gia a fine giugno ma probabilmente la mia mail non vi sarà arrivata. Vorrei raccontarvi il mio momento: il 21 Marzo 2005 ho avuto un rapporto completo con una prostituta coperto da profilattico per la parte anale e vaginale. Alla fine del rapporto nello sfilare il profilattico ho notato una piccola ferita (non sanguinante) sulla pelle del pene all'altezza del glande dovuta probabilmente da sfregamento o abrasione con il condom stesso. A distanza di 5 settimane ho iniziato ad accusare sintomi simil influenzali senza febbre ma con dolori articolari e muscolari soprattutto a dita polsi braccia e caviglie che a tutt'ora mi durano nonostante abbia fatto cure di antibiotici (cefixoral) antiinfiammatori (feldene) antidolorifici ( coefferalgan). Associato a ciò ho a tutt'ora mal di gola con presenza di qualche piccola placca. Nel mentre a 45 gg. ho fatto un test combinato hiv1-2 ag. p 24 risultato negativo, ne ho fatto un'altro a 63 gg. anch'esso negativo.Hofatto anche analisi come emocoromo, ves pcr elettroforesi delle proteine e reumatest, tutte negative. Le mie domande sono queste:posso ritenermi a rischio hiv? possono essere queti sintomi riconducibili ad una possibile infezione da hiv? I test che ho fatto nonostante non siano passati 3 mesi del periodo finestra in che percentuale possono essere attendibili? Grazie e scusate per la lungaggine. Fabio G
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Fabio G la situazione da lei descritta non la ha esposta a rischio di infezione con HIV non era pertanto indicato il test. Poichè ha deciso di eseguirlo ugualmente le ricordiamo che il test ELISA ha valore definitivo solo se eseguito a 90 giorni dall'ultimo contatto a rischio. Le ricordiamo inoltre che i sintomi che accusa sono aspecifici e quindi non utili per fare diagnosi di infezione acuta da HIV. Qualora dovessero persistere è indicata una visita di controllo presso il suo medico di famiglia. Cordiali saluti. Dr.ssa C.Vanzini
