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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Patty del 24/06/2005

Scheda quesito

Nickame:
Patty
Data:
24/06/2005
Quesito:
Gentili Dottori, Ho letto su alcuni siti che se una persona è sieropositiva e presenta l'ingrossamento di uno o più linfonodi (a causa di hiv) questi presentano delle alterazioni a livello istologico. La mia domanda è allora la seguente. Supponendo che una persona sia sieropositiva e non sappia di esserlo (perchè magari non ritiene di aver avuto dei comportamenti a rischio), e presenti dei linfonodi ingrossati per cui gli viene prescritto asportazione e esame istologico di uno di questi. E' possibile che l'esame istologico dia delle indicazioni chiare sulla sieropositività e non porti ad interpretazioni sbagliate (perchè nessuno pensa ad hiv). Per farla breve, si può scoprire la sieropositività di una persona da un esame istologico di routine???? Certa che saprete darmi una risposta che saprà risolvere i miei dubbi, Vi ringrazio in anticipo. Buon Lavoro. Patty
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Patty Durante l'infezione da HIV i linfonodi subiscono modificazioni che dipendono dallo stadio della malattia. Tuttavia queste modificazioni non sono utili per porre diagnosi di infezione acuta in quanto aspecifiche e comuni a molte patologie e pertanto l'unico modo per ottenere informazioni certe sulla proprio stato sierologico e' eseguire il test HIV che avra' valore definitivo a 90 giorni dall'ultimo contatto a rischio. Cordiali saluti Dr.ssa C.Vanzini